Musica/ARTICOLO

Il grande cinema per il Carnevale dell'Orchestra della Toscana

L'America di Vincent Minnelli e Jerry Lewis, la poesia di Federico Fellini, l'animazione di Walt Disney, sul palco Timoty Brock

/ Redazione
Mar 9 Febbraio, 2016
Giulietta Masina nel film La Strada di Federico Fellini

In occasione del Concerto di Carnevale sale sul podio dell'ORT l'americano Timothy Brock, festeggiando con alcuni brani che hanno fatto la storia del cinema nella seconda metà del '900. Sul palco con Brock anche i ragazzi dell'Orchestra del Conservatorio “Cherubini” e dell'Orchestra dell'Istituto "Franci" di Siena che si uniscono ai professori dell'ORT: per gli studenti un'occasione preziosa di far pratica professionale e di imparare qualche trucco del mestiere.

La serata all'insegna del Grande Cinema, si apre con due brani dell'americano George Gershwin. Il primo, Cuban Overture fu scritto nel 1932, in seguito ad un breve viaggio all'Avana, dopo aver fatto una gran scorpacciata di ritmi caraibici (dall'isola portò a casa diverse percussioni come claves, bongos e maracas, inserendole in organico, da cui dipende il perfetto funzionamento del pezzo). Antecedente all'ouverture è il secondo pezzo, Un'americano a Parigi, scritto nel 1928 al ritorno del suo soggiorno nella capitale francese. Il brano vuole raffigurare in note il giro di un turista yankee per vie e locali parigini con uno stile a metà tra l'autentico swing e la percezione graffiante europea del jazz. Brano che divenne nel 1951 la colonna sonora dell'omonimo film diretto da Vincent Minnelli con Gene Kelly e Leslie Caron. Altro pezzo, altro film, con The Typewriter (1950) di Anderson, diventato celebre grazie alla pantomima di Jerry Lewis su una macchina da scrivere immaginaria del film Dove vai sono guai! (1963) di Frank Tashlin.

Dagli Stati Uniti alla macchina da presa di Federico Fellini, coronata dall'arte musicale di Nino Rota. La loro collaborazione che durò ben 17 anni si basava, oltre al comune interesse per l'esoterismo, sul candore stupefatto con cui osservavano il mondo, il che permetteva loro di intendersi quasi senza fiatare. La strada (1954), divenne nel 1967 un balletto per La Scala (destinato a Carla Fracci) in cui Rota rielaborò le musiche del film e ne creò di nuove per mettere in rilievo la psicologia dei personaggi. A chiusura, la celebre riscrittura di Rimskij-Korsakov (1886) di Una notte sul monte Calvo del compositore russo Musorgskij. Nel 1940 il brano venne riorchestrato dal direttore russo-americano Leopold Stokowski per il film Fantasia. La composizione venne inserita nella colonna sonora del famoso film di animazione di Walt Disney per chiudere il programma, riprendendo uno dei suoi temi più classici: lo scontro tra il bene e il male. Esso venne celebrato nel contrasto tra notte e giorno, dove la notte è dominata da un gigantesco demone che si circonda di creature diaboliche e anime di defunti.

Calendario degli appuntamenti:
Lunedì 8 febbraio 2016 Piombino, Teatro Metropolitan ore 21.00
Martedì 9 febbraio 2016 Pisa, Teatro Verdi ore 21.00
Mercoledì 10 febbraio 2016 Firenze, Teatro Verdi ore 21.00
Giovedì 11 febbraio 2016 Livorno, Teatro Goldoni ore 21.00
Venerdì 12 febbraio 2016 Figline Valdarno, Teatro Garibaldi ore 21.00
Sabato 13 febbraio 2016 Castelfiorentino, Teatro del Popolo ore 21.15

Prezzi: Teatro Verdi | Stagione Concertistica - Posti numerati I settore €16 intero - €14 ridotto; II settore €13 intero - €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi (tel. 055 21.23.20 – orario 10/13 e 16/19) e presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. On line su www.teatroverdionline.it