Sbarca oggi nella nostra provincia l'Italian Legendary Tour, la tappa maremmana del progetto promosso da Dainese e AGV, che riunisce nel nome del Made in Italy, il meglio della cultura della protezione nel motociclismo. Sono oltre 60 i centauri provenienti da tutto il mondo che raggiungeranno la provincia di Grosseto. Tra i partecipanti, nomi illustri come il campione Giacomo Agostini, detentore di ben 15 titoli mondiali.
Dopo l'esperienza dello scorso anno, che ha visto 40 appassionati motociclisti viaggiare sulle suggestive strade delle Dolomiti, per il 2010 l'azienda italiana famosa in tutto il mondo, ha scelto di ambientare proprio in Toscana il secondo Legendary Tour, grazie alla collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e l'Agenzia per il Turismo di Grosseto.
"Si tratta di una incredible occasione di promozione del territorio in tutti i suoi aspetti -commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto - da quello storico-ambientale, a quello enogastronomico e dell'accoglienza. I numeri della precedente edizione sono la dimostrazione dell'enorme attenzione che si genera intorno a questo evento, seguitissimo dai media e dagli appassionati di motociclismo. Diamo il benvenuto a tutti i partecipanti".
"L'alta qualità e la varietà dell'offerta turistica locale. Questi elementi -spiega l'assessore al Turismo Gianfranco Chelini - abbiamo cercato di mettere in evidenza nella scelta delle tappe del viaggio in Maremma. L'itinerario tocca tutta la provincia da nord a sud, passando dalla costa, per arrivare all'Amiata e alle Città del tufo. Diamo così un quadro d'insieme ponendo l'accento sulle singole peculiarità: ambiente, paesaggi suggestivi, borghi ricchi di storia, una rete viaria che ben si presta alla mobilità dolce e ai viaggi in moto, un'accoglienza attenta alle esigenze del turista e una cucina ricchissima di sapori. Questa è l'immagine che abbiamo voluto dare della provincia di Grosseto. Grazie alla collaborazione di tutti i soggetti che si sono occupati dell'accoglienza, crediamo di esserci riusciti."
"Il concetto chiave su cui abbiamo lavorato in questi 4 mesi - aggiunge il direttore Apt Francesco Tapinassi - è quello di un territorio nel suo complesso che si muove, che promuove se stesso: dalla Maremma all'Amiata. Abbiamo cercato il massimo coinvolgimento di tutti i soggetti e devo dire che la risposta è stata importante". Poi Tapinassi ha sottolineato la grande macchina comunicativa: "Il territorio - ha detto - avrà una visibilità mondiale: i centauri sono accompagnati in questo viaggio alla scoperta della provincia di Grosseto da 15 giornalisti della stampa specializzata provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa, insieme al team Dainese, agli operatori di Fondazione Sistema Toscana e del social media team. Massima sarà la sinergia comunicativa".
Ogni momento del Tour, infatti, sarà ripreso dalla redazione giornalistica e dal mediacenter di www.turismo.intoscana.it (che registra ogni giorno ben 2,5 milioni di contatti da tutto il mondo, in particolare da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Cina, Brasile, Germania, Spagna) che direttamente da una delle moto seguiranno l'itinerario e trasmetteranno esperienze, interviste, notizie in tempo reale. Al termine, la redazione produrrà il reportage globale, in italiano e in inglese, con la storia e gli approfondimenti, pubblicato sul sito del turismo della Regione.
E sempre in tempo reale, la Fondazione Sistema Toscana e il suo Social Media Team formato da 13 ragazzi che racconteranno l'Italian Legendary Tour attraverso 48 social media e i social network, portandolo, così, a una dimensione ancora più vicina alle persone grazie al livello di interattività che ogni giorno registrano.