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Il Maggio va in Sud America Tournée sulla scia di Vespucci

L'orchestra diretta da Zubin Mehta è pronta per la trasferta che si terrà dall'8 al 23 agosto: 11 concerti in sei città diverse

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
maggio musicale fiorentino
Il Maggio Musicale fiorentino salpa sulla rotta di Amerigo Vespucci. Dopo le tournée in Asia ed Europa del 2011 e a 500 anni dalla morte del celebre mercante ed esploratore fiorentino (1454-1512), l'orchestra diretta da Zubin Mehta è pronta per la trasferta che dall'8 al 23 agosto la porterà in Sudamerica, da dove manca da più di vent'anni.
"Un viaggio - ha spiegato oggi il ministro dei beni culturali Lorenzo Ornaghi alla presentazione romana della tournée - che è insieme un omaggio alla storia e una metafora con cui rileggere le vicende del nostro tempo. L'internazionalizzazione dei programmi è una delle linee che sollecito in questo ministero" ha aggiunto sottolineando anche l'importanza che può avere "la diplomazia della cultura per dare il senso della presenza del nostro paese nel mondo".

Con il patrocinio del Presidente della Repubblica e un finanziamento di 800mila euro dal Mibac
(cui si aggiungono sponsor privati), la tournée, in partenza dal Borgognissanti a Firenze dove si trova ancora la casa e la tomba di Vespucci, toccherà Cile, Uruguay, Argentina e Brasile. In programma 11 concerti in meno di due settimane, tra 6 città (Santiago del Cile, Montevideo, Buenos Aires, Paulinha, San Paolo, Rio de Janeiro) e 8 diversi palcoscenici, spaziando dall'operistico al sinfonico su tre grandi filoni musicali: il mitteleuropeo da Mozart a Beethoven e Dvorak; l'italiano con Verdi, Puccini e Mascagni; e l'autoctono, tra i tanghi di Carlos Gardel e le Variaciones concertantes di Alberto Ginastera.
Un viaggio che, aggiunge il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, "dimostra come il nostro Teatro sia ancora ai vertici delle istituzioni artistiche e culturali italiane" e che porterà l'orchestra del Maggio anche tra la gente, per un concerto gratuito in Plaza San Martin a Buenos Aires.

E se ancora preoccupano i problemi di risanamento del Maggio, come la necessità di fondi
(80-100 milioni di euro) per il completamento del nuovo Teatro, dal ministero arrivano primi segnali di speranza. "Per quanto mi riguarda sto lavorando seriamente - assicura Ornaghi - Allo stanziamento però dovranno concorrere 4 ministeri: beni culturali, infrastrutture, sviluppo ed economia". Auspicato un tavolo dopo Ferragosto, la delibera dovrà però poi passare per il Cipe e sui tempi Ornaghi non si pronuncia. Scampato, almeno per ora, il pericolo commissariamento, la sovrintendente Francesca Colombo rassicura anche i lavoratori, con cui due giorni fa ha firmato l'accordo per il piano di cassa integrazione. "E' in atto un piano di risanamento pluriennale - spiega - Se tutti i passi previsti quest'anno saranno raggiunti, non ci sarà bisogno di ricorrere ancora a questi strumenti nel 2013".