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Il magnate Eurnekian scala PeretolaPrende quota l'aeroporto toscano

Corporacion America ha acquisito il 33,4% di Adf, la società che gestisce l'aeroporto di Firenze. Un mese fa aveva acquisito il 23,4% di Sat, la società di Pisa. Rossi: "Un esempio positivo di investimenti privati in Toscana"

/ Redazione
Ven 28 Febbraio, 2014
Eurnekian

Corporacion America, il gruppo del magnate argentino Eduardo Eurnekian, con l'acquisizione del 33,4% di Adf, la società di gestione dell'aeroporto di Firenze, diventa il primo azionista potenziale della holding aeroportuale toscana attualmente allo studio. Il gruppo infatti ha acquistato il mese scorso una quota pari al 23,4% di Sat, la società che gestisce l'aeroporto di Pisa, dai soci privati Finatan (15,314%), Fada (4,039%) e Savimag (4,039%). In entrambe le società Corporacion America è il primo azionista singolo.

La creazione di una holding aeroportuale toscana, che nelle intenzioni degli enti locali e dei soggetti economici del territorio che la propongono gestirà gli scali di Pisa e Firenze, con il potenziamento di quest'ultimo grazie alla realizzazione di una nuova pista, è stata indicata nel recente piano del ministero per le Infrastrutture come condizione necessaria all'inserimento dei due aeroporti toscani nella rosa degli undici scali di interesse strategico nazionale.

E sono stati annunciati oltre 100 milioni di euro sul sistema aeroportuale toscano. Lo ha detto ieri il presidente di Corporacion America, Edoardo Eurnekian, al presidente di Regione Toscana Enrico Rossi in un incontro a Roma. "È un altro esempio positivo - ha dichiarato Rossi in una nota - di attrazione degli investimenti privati in Toscana. Ciò è stato possibile grazie al lavoro fatto dalla Regione e dall'impegno mio personale".

Il governatore ha sottolineato che Corporacion America, che gestisce nel mondo 51 aeroporti con un traffico di passeggeri che supera i 55 milioni di euro, "non ha interessi su altri scali hub nazionali, per cui concentrerà in Toscana i suoi investimenti e la sua scommessa imprenditoriale", e ha confermato "l'interesse ad effettuare investimenti su entrambi gli aeroporti Pisa e Firenze con l'obiettivo di favorire i processi di integrazione". Rossi ha inoltre evidenziato la "positiva sinergia" che potrà attivarsi con il vicino porto di Livorno, attualmente interessato da interventi per "renderlo più ricettivo e attrattivo verso le grandi navi da crociera".