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Il maltempo colpisce la Toscana Lucchesia e pisano in difficoltà

L'ondata di maltempo non ha risparmiato nemmeno la Garfagnana. Il sindaco di Viareggio ha chiesto lo stato di calamità naturale

/ Redazione
Lun 20 Gennaio, 2014
frane

Famiglie evacuate, case isolate, frane, esondazione di un torrente. Sono la lucchesia, la provincia di Massa Carrara e il pisano a pagare il prezzo più alto dei due giorni di piogge intense che hanno investito la Toscana. Il maltempo ha colpite zone già colpite dalle precedenti alluvioni.

In lucchesia una ventina di famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni allagate. Otto persone vivono a Pietrasanta, altre 14 in località Ripa, nel comune di Serravezza. I pompieri sono dovuti intervenire con un gommone per salvare due persone a Nozzano, nel Comune di Lucca, perché un torrente era esondato. Le frane hanno isolato due frazioni, Riana e Trepignana, nel comune di Fosciadora, e altri piccoli centri nei territori di Pieve Fosciana, Bagni di Lucca, Pescaglia, Coreglia  Antelminelli. Una famiglia è rimasta bloccata a Molazzana, poi è stata raggiunta dai volontari che hanno portato alcuni viveri.

L'ondata di maltempo non ha risparmiato la Garfagnana dove frane e smottamenti hanno isolato per ore le case. Paesi e abitazioni sparse sono rimaste isolate nei territori ai Aulla e Tresana. Allagamenti anche a Pisano, San Giuliano Terme e Vecchiano. Dopo aver tracimato dai canali di scolo dei campi circorstanti, l'acqua ha invaso l'Aurelia, in un tratto lungo due chilometri in zona Migliarino. Si è temuto per l'intera giornata di domenica che cedessero gli argini del lago di Massacciuccoli. Accertata la gravità della situazione, il sindaco di Viareggio Leonardo Betti ha chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale.