A pranzo a base di pesce dimenticato, ma in un posto speciale, la mensa della Caritas di via Baracca a Firenze, dove prende vita ogni giorno il soccorso concreto in aiuto dei più deboli. E' l'esperienza pilota che ha portato gratuitamente nei piatti delle persone più in difficoltà l'invenduto di alcune cooperative di Lega Pesca.
Il pranzo è stato preparato dai ragazzi dell'Istituto alberghiero Buontalenti, già coinvolti nel progetto “Il Pesce Dimenticato dalla rete alla cattedra”, con la supervisione dello chef di Vetrina Toscana Maurizio Marsilii di Locanda Vigna Italia. Realizzato grazie anche il sostegno di Unicoop Firenze che ha collaborato con il progetto fin dagli esordi. L'obiettivo di mettere insieme eccedenze e bisogni, garantendo le qualità organolettiche e di freschezza, è stato raggiunto.
Son tre anni che Regione Toscana e Unioncamere Toscana sostengono il progetto del pesce dimenticato. La campagna, che quest'anno coinvolge le mense, porta notevoli vantaggi da un punto di vista economico perché la grande disponibilità permette di avere prezzi più bassi, circa 8 euro al chilo. E' un bell'assist alla salute perché mangiare questo tipo di pesce diversifica l’apporto adeguato di acidi grassi omega 3 e omega 6. Va pure a braccetto con il rispetto dell'ambiente perché incentiva l'utilizzo di specie che contrastano la tendenza della globalizzazione a vendere prodotti che vengono da molto lontano.
La campagna di promozione prevede anche la formazione del personale di cucina: un cuoco, un biologo marino ed un pescatore professionista trasmetteranno le loro conoscenze sulle specie, sul modo di cucinarle e sulle tecniche di pesca al personale delle mense aderenti al progetto.
Ma saranno organizzati anche seminari informativi diretti ai genitori dei bambini che frequentano le mense scolastiche per favorire l’inserimento del pesce dimenticato settimanalmente nei menù delle scuole.
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