Il pulpito di San Leonardo in Arcetri, risalente alla seconda metà del XII secolo, torna restaurato venerdì prossimo nella Chiesa di San Leonardo in Arcetri, a Firenze.
L'opera costituisce un unicum in ambito fiorentino per la presenza di scene figurate assimilate alla tradizione toscana delle decorazioni ad intarsio bianco nero che valorizzano rilievi ed elementi architettonici. Proviene dalla Chiesa di San Pier Scheraggio ed ha avuto un'esistenza piuttosto movimentata.
Nel 1782 le parti che rimanevano del pulpito originario furono ricomposte nella chiesa di San Leonardo in Arcetri, con l'aggiunta di elementi settecenteschi in gesso e in pietra serena. Nel 1921, in occasione del sesto centenario della morte di Dante, il pulpito fu nuovamente spostato all'interno della chiesa di San Leonardo e rimontato con nuovi marmi, in sostituzione degli elementi settecenteschi, realizzati dalle maestranze dell'Opificio delle Pietre Dure su progetto dell'architetto Giuseppe Castellucci.
La volontà di intraprendere l'intervento di recupero effettuato dall'Opificio delle pietre dure, era emersa già durante il primo sopraluogo ad Arcetri, e ha trovato fondamento nell'osservazione della evidente eterogeneità conservativa in cui esso si trovava, determinata dalla varietà di materiali costituenti e da differenti fattori di degrado.