Musica/ARTICOLO

Il ritorno di Lanzillotta all'ORT Sul podio con Mozart e Beethoven

Mercoledì 5 al teatro Verdi di Firenze il secondo appuntamento della stagione concertistica

/ Redazione
Mar 4 Novembre, 2014
Francesco Lanzillotta

Sul podio il direttore romano Francesco Lanzillotta, direttore principale della “Toscanini” a Parma e dell'Opera di Varna (Bulgaria), tra i più giovani emergenti del panorama musicale italiano,specializzato, oltre al grande repertorio, nella realtà musicale contemporanea.

E proprio con il brano del torinese Gilberto Bosco, classe 1946, vincitore del Premio Play It! 2014 sezione ensemble, si aprirà il secondo concerto della Stagione, con la premiazione dell'autore, la sera stessa. Dal deserto (2003) è un pezzo per 8 esecutori che inanella sequenze di paesaggi musicali rivissuti attraverso il ricordo.

Con questo concerto si darà poi il via all'integrale per pianoforte di Beethoven con l'esecuzione di Benedetto Lupo, docente all'Accademia di S.Cecilia, del Primo Concerto del compositore tedesco, che invaderà con gli altri 4 concerti il Cartellone 14/15. Il Concerto n.1 di Beethoven nacque in realtà dopo il n.2, solo che fu pubblicato prima; ecco il perché della numerazione. Con questo Concerto, nell'anno 1800 il tedesco Beethoven debuttò come pianista a Vienna, la città che non avrebbe mai più abbandonato e di cui, nei tre decenni successivi, sarebbe diventato la star fulgida e scontrosa. A Vienna, nel 1782, era stata ascoltata per la prima volta anche la Sinfonia “Haffner” di Mozart, rielaborazione di una serenata scritta però per Salisburgo su commissione di un borghese (Sigmund Haffner, appunto) per festeggiare la sua promozione a nobile.

Seguirà, nei giorni successivi al concerto, una tournée in Germania che vedrà unico protagonista Lanzillotta per le musiche di Battistelli, Mozart e Schönberg.

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