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"Il viaggio dell'acqua": 10 anni di Publiacqua in mostra

Aperta al Cassero Medievale di Prato la seconda tappa dell'esposizione itinerante dedicata all'azienda idrica

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Si apre oggi alle 15 al Cassero Medievale di Prato la seconda tappa della mostra "Il viaggio dell’acqua", che racconta la storia dei primi 10 anni di vita di Publiacqua, l'azienda idrica pubblica nata nel 2001.
Dopo Firenze e Prato la mostra toccherà Pontassieve, San Casciano, Borgo San Lorenzo, Figline Valdarno e Pistoia.
L'esposizione rimarrà a Prato fino al 13 novembre e sarà aperta tutti i giorni (orario 10-18).

Un' occasione per conoscere le modalità di funzionamento del servizio offerto da Publiacqua, ma sopratutto il lavoro svolto e quello che ancora ci attende. Il percorso della mostra è infatti suddiviso in quattro temi principali (Approvvigionamento, Qualità, Ambiente e Utenti) attraverso i quali ripercorre l'affascinante storia di progettualità e investimenti che hanno consentito al nostro territorio di superare criticità importanti; le ricorrenti crisi idriche che da sempre determinavano disservizi ai cittadini, ma anche il deficit di depurazione dei reflui domestici.

Pannelli specifici presentano infine la strategia di investimento per il futuro: una mole importante di interventi che permetterà di sviluppare ulteriormente il servizio, superando le criticità tuttora esistenti. Un totem interattivo racconta i principali investimenti realizzati da Publiacqua nel settore idrico e rappresenta gli scenari di intervento, oltre a consentire di scoprire le funzionalità dei siti internet legati all’azienda (www.publiacqua.it;www.acquadelrubinetto.it;www.progettoersa.it).

Un viaggio completo, insomma, con pannelli illustrativi, foto, video, postazioni multimediali, giochi di ruolo.
C’è uno spazio dove il clima e la carenza d’acqua ricorda da vicino la tragedia di milioni di esseri umani che soffrono la sete, e presenta i progetti di cooperazione internazionale legati a Publiacqua. E una particolare attenzione è data alle scuole. Ogni pannello ha una sezione dedicata ai bambini e, in contemporanea alla mostra, sono stati organizzati, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate e l'Associazione Macramé, laboratori didattici per le scuole.