Made in Toscana/ARTICOLO

Il vino toscano conquista i mercati Buy Wine, anteprime dei consorzi

L'export negli ultimi cinque anni è cresciuto del 46% e nel 2013 il rosso toscano ha messo a segno un vero boom in Asia

/ Ilaria Giannini
Gio 30 Gennaio, 2014

Il vino della Toscana continua la sua scalata ai mercati internazionali: l’export dei vigneti toscani, trainato dai grandi rossi e dai consorzi emergenti, è aumentato negli ultimi cinque anni del 46% e per il 2013 è destinato a superare i 743 milioni di euro, secondo le stime di Toscana Promozione.
A dominare sono i rossi Dop che puntano oltre quota 503 milioni di euro, segnando un fatturato export più che doppio su veneti e piemontesi. Tutto merito dei buoni risultati sui mercati tradizionali come Stati Uniti, Germania e Canada ma soprattutto del successo in Asia, dove i rossi hanno segnato un +17,8%, aumentando le vendite addirittura del 47,5% in Cina e del 27,5% a Hong Kong.

"I viticoltori negli ultimi anni hanno avuto la possibilità di scegliere se mantenere le posizioni conquistate o mettersi di nuovo in gioco e alzare ancora di più il già alto gradimento internazionale – spiega l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori – il risultato è che oggi quasi il 95% della produzione del nostro vino è Dop o Igp, quando la media nazionale è al 75% mentre il nostro prodotto da tavola è di cinque volte inferiore alla media italiana (5% contro 25%)”.
Il successo toscano è il frutto di un lavoro di squadra, che ha visto le grandi icone, come il Brunello o il Nobile, giocare insieme agli emergenti, per un settore che da solo rappresenta il 13% del Pil agricolo della regione, con quasi 60mila ettari coltivati a vite e oltre 2 milioni di ettolitri di vino prodotti ogni anno.

Un modello produttivo che per tre quarti è dedicato ai rossi, con ben 26mila aziende, mentre a fare la parte del leone sono le province di Siena e Firenze, dove si concentrano il 59% dei vigneti. E proprio i consorzi del vino saranno i protagonisti della quarta edizione di Buy Wine, la fiera internazionale di settore che si terrà dal 15 al 17 febbraio a Firenze, e vedrà incontrare 258 produttori toscani e 296 buyer stranieri.
Grazie all’evento Anteprime di Toscana tutte le denominazioni emergenti – come Carmignano, Montecucco o Val di Cornia – organizzeranno la loro anteprima alla Fortezza da Basso.

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