Un omaggio al genio di Buonarroti nelle terre d'Arezzo che gli hanno dato i natali: si tratta dello spettacolo "Il volo di Michelangelo", scritto e diretto da Nicola Zavagli. Un progetto curato dalla compagnia fiorentina Teatri d'Imbarco, sostenuto da Regione Toscana e in collaborazione con l' Accademia delle Arti del disegno, a 450 anni dalla morte dell'artista. Il primo spettacolo si tiene a Caprese Michelangelo l'8 novembre, presso il Museo Michelangiolesco alle 21, e si prosegue a Chiusi della Verna, mercoledì 26 novembre alle 21, presso l'Ex Centro Visita, Parco I Maggio.
In scena Beatrice Visibelli, Marco Natalucci e, al violoncello, Ginevra Pruneti. Un breve volo nella vita d'un mito. Quasi una fiaba popolare, a volte poetica, a volte ironica. Un invito alla conoscenza. Per raccontare la grande leggenda artistica e biografica del genio mettendola a confronto con alcune verità storiche emerse dopo quattro secoli di indagini critiche che hanno frugato in ogni dettaglio della sua vita. Le ossessioni artistiche e gli inquieti desideri, gli amori e la misoginia, gli uomini straordinari che hanno attraversato la sua vita, dai potentissimi papi ai misconosciuti aiutanti a libro paga. Un racconto teatrale appassionato, popolare, divertito, per comporre il ritratto di un artista che mantiene intatto il potere di emozionare tutti.
Lo spettacolo si inserisce all’interno di un percorso artistico che la Compagnia Teatri d’Imbarco ha intrapreso da alcuni anni intorno alle biografie di alcuni grandi toscani come Amerigo Vespucci, Bettino Ricasoli, Giacomo Puccini, Gino Bartali, in una drammaturgia in equilibrio tra affabulazione e gioco scenico, in continuo rapporto con la musica dal vivo.
Il volo di Michelangelo sarà replicato a Firenze il 29 e 30 novembre ad inaugurazione della stagione del Teatro delle Spiagge.
Info: turismo@capresemichelangelo.net