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Imprenditrici dal mondo in congresso a Firenze

Cinque giorni di confronti su economia, ecologia e sviluppo tecnologico

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
imprenditrici
Imprenditrici da tutto il mondo, a Firenze, per il 58° Congresso Mondiale Fcem, la più grande Associazione mondiale di donne imprenditrici, creata quasi 60 anni fa e oggi presente in 86 paesei con 600mila iscritte. Cinque giorni di confronti sui temi dell'imprenditoria, dell'ecologia e dello sviluppo tecnologico.

"L'obbiettivo - hanno spiegato le organizzatrici tra cui Laura Frati Gucci, vicepresidente mondiale Fcem - è offrire una panoramica sulla motivazione e le difficoltà delle imprenditrici dei diversi paesi a cui potranno dare risposte gli esperti che interverranno. Il congresso dà anche un'importante opportunità di fare nuovi incontri individuali di impresa rafforzando quelli già esistenti".

Presidente mondiale di Fcem è Francoise Foning, sindaco di Douala, una delle città più industrializzate del Cameroun. "Dopo essere stata eletta quattro volte in Parlamento - ha raccontato Foning oggi nella conferenza stampa di presentazione del congresso -, mi sono dimessa e ho preferito dedicare il mio tempo alla promozione dell'imprenditoria femminile. In Cameroun, le donne titolari di azienda sono molte e sono attive in tutti i settori: costruiscono strade, gestiscono aziende di legname e di esportazione del legno, hanno aziende agroalimentari, agricole e di coltivazione del caffé. Noi donne imprenditrici ci siamo perciò battute come leoni per mettere una donna nel comitato interministeriale e ci battiamo per far sì che le donne siano presenti in tutti i luoghi decisionali del Paese".

Francoise Foning ha parlato dell'importanza della African Development Bank che, nell'ultimo anno, ha finanziato imprese in Cameroun per 10 milioni di euro. "Il ruolo della Bad è stato fondamentale per far crescere l'imprenditoria femminile - ha spiegato Foning - e io invito tutte le imprenditrici degli altri continenti a prendere contatto con le loro banche di sviluppo sollecitandole anche così ad avere un ruolo propulsivo".

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