Come accedere ai 12 milioni di euro stanziati per i prossimi 3 anni dalla Regione Toscana per facilitare l’avvio di nuove imprese, l’attività imprenditoriale dei giovani under 40 e quella al femminile. Di questo si è parlato oggi a Firenze in “Qualcosa di nuovo per le piccole imprese”, l’incontro pratico-informativo sulla legge regionale per la promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali organizzato da Confartigianato Imprese Firenze e Banca CR Firenze, con la collaborazione di Regione Toscana, Fidi Toscana Spa, Camera di Commercio di Firenze e Provincia di Firenze.
Positivo per Confartigianato il restyling cui è stata sottoposta nel luglio scorso la vecchia Legge (la L.R. 21/2008) che si è così liberata del requisito di “natura tecnologica” richiesto fino a poco tempo fa alle imprese come condizione necessaria di accesso ai benefici. “Confartigianato Imprese Firenze ne ha sollecitato con insistenza la revisione perché, di fatto, ha limitato per anni l’accesso agli incentivi, circoscrivendoli ad un numero limitato di imprese che poco rappresentano il locale tessuto imprenditoriale composto da piccole e microimprese – ha spiegato Gianna Scatizzi, presidente dell’Associazione – Abbiamo pertanto accolto con molta soddisfazione i nuovi meccanismi di accesso al contributo, augurandoci che possano incoraggiare chi ha idea di mettersi in proprio. E’ importante però che Regione e Fidi Toscana limitino al massimo i tempi di risposta delle richieste di contributo e che il sistema bancario faciliti l’accesso al credito necessario per ottenere il contributo regionale”.
L’agevolazione, infatti, si compone di 3 parti: garanzia gratuita di Fiditoscana che copre fino all’80% del rischio sul finanziamento bancario richiesto per avviare/sviluppare l’attività (max 312.500 euro, con durata compresa tra i 5 e i 15 anni, da domandarsi esclusivamente ad uno degli istituti convenzionati); rimborso a fondo perduto, in un’unica soluzione, del 70% degli interessi di finanziamento; tasso di interesse convenzionato.
Ammessi al contributo le imprese giovanili, femminili e costituite da percettori di ammortizzatori sociali di tutti settori (tranne agricoltura), in fase di start up (con meno di 6 mesi di anzianità) o di sviluppo (con meno di 3 anni di anzianità). Investimenti ammissibili: le spese da effettuare in macchinari, attrezzature e relative opere murarie, impiantistica aziendale, diritti di brevetto, licenze e marchi, avviamento, arredi, consulenze, promozione, ecc. con un max del 40% in capitale circolante.
In Toscana le donne con cariche imprenditoriali nelle imprese artigiane (titolari, socio, amministratori ed altre cariche) sono 31.943 (dati al 2° trimestre 2011), sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente (+0,2%). La Toscana è la 5° regione italiana per numero di presenze imprenditoriali femminili nell’artigianato e Firenze con 8.402 imprenditrici è la 5° provincia più numerosa del paese. Gli imprenditori artigiani toscani under 40 sono 53.523 (dato a fine 2010), in crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente. La Toscana si conferma al 5° posto in Italia per numerosità di giovani imprenditori.
L’ufficio credito ed agevolazioni di Confartigianato (055.7326926-35, Via Empoli, 27 a Firenze) è a disposizione di tutti gli interessati per illustrare i dettagli dell’incentivo, verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la presentazione della domanda, assistere l’impresa nella redazione del business plan necessario per la presentazione della domanda, compilare la modulistica di accesso al contributo.
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Imprese giovani e "rosa": 12 mln di euro dalla Regione
Da Confartigianato le informazioni utili per accedere ai finanziamenti
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