L'imprenditoria al femminile è un settore in crescita in Toscana: alla fine del 2009, le aziende guidate da donne ammontavano a oltre 83mila e rappresentvaano il 25,6% delle imprese registrate complessivamente in Toscana (326.254 unità).
Lo rivela la ricerca curata dall'Osservatorio sulle imprese femminili in collaborazione con Unioncamere Toscana che segnala un aumento del 2,3% delle imprese in rosa da giugno 2008 al giugno 2009: in un anno sono più di 2mila e 200 le donne che hanno avviato un'attività.
Si tratta di un dato rilevante di crescita superiore alla media nazionale che non si verificava dal 2005 e che testimonia la vivacità delle imprenditoria rosa in un momento di crisi.
La Regione Toscana sostiene l’impresa al femminile, a partire dalla legge regionale n. 16 del 2 aprile 2009 “Cittadinanza di genere” e con una serie di misure in aiuto delle imprenditrici.
Da gennaio 2010 è attivo un Fondo, gestito da Fidi Toscana, per la concessione di garanzie per investimenti effettuati dalle micro e piccole imprese in rosa.
Le imprese che intendono, per i loro investimenti, ottenere un finanziamento bancario dagli Istituti di credito aderenti al protocollo d’intesa “Emergenza economica”, potranno richiedere la concessione di garanzie che coprono fino all’80% dell’importo del finanziamento richiesto per un importo massimo garantito di 100mila euro.
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Il progetto “MadreFiglia”, giunto quest’anno alla decima edizione, è un corso di formazione che vede imprenditrici esordienti ed imprenditrici già affermate impegnate l’una accanto all’altra, per la creazione di una rete di relazioni che possano accrescere e potenziare le loro attività professionali.
Il corso è organizzato da Unioncamere Toscana in collaborazione con la Regione Toscana, e il contributo tecnico del COAP, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Grosseto.
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La sezione della Regione Toscana dedicata all'imprenditoria femminile: QUI
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