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In amore è... Tutta colpa di FreudDonne in cerca di guai

Nelle sale il nuovo film di Paolo Genovese, una commedia sentimentale interpretata dall'attrice fiorentina Vittoria Puccini

/ Elisabetta Vagaggini
Lun 3 Febbraio, 2014
Tutta_colpa_di_Freud

Sta ottenendo un bel successo di pubblico il nuovo film di Paolo Genovese, Tutta colpa di Freud, interpretato da Marco Giallini, Claudia Gerini, Alessandro Gassmann, Vinicio Marchioni, Anna Foglietta, Laura Adriani e la fiorentina Vittoria Puccini. Al centro del film la storia di tre giovani donne, Sara, Emma e Marta, cresciute con il padre, che vive separato dalla moglie, uno psicanalista cinquantenne romano di larghe vedute e che riversa su di esse tanto amore paterno.

Tre donne in cerca di identità, ma soprattutto in cerca dell'amore giusto che sembra non arrivare mai, che trovano nel padre sempre una sponda sicura, una spalla sulla quale piangere, un consiglio da psicanalista per ripartire. Una commedia sentimentale gradevole e ben riuscita, nella quale si avverte il tocco leggero di Leonardo Pieraccioni nella sceneggiatura.

Marco Giallini, il padre psicanalista, mostra grande maturità di recitazione e regge molto bene la scena e l'impalcatura del film, che ruota intorno al suo personaggio. A fare da controcanto a Giallini ci sono le interpretazioni ottime di Alessandro Gassmann - che fa il fidanzato cinquantenne della figlia più piccola, la diciottenne Emma, come di consueto irresistibile nel suo registro comico - di Claudia Gerini, sempre bellissima e di Vinicio Marchioni, che nel film interpreta in modo sorprendente un sordomuto.

Tra le più giovani da notare la scoppiettante Anna Foglietta, che dimostra molta bravura nel ruolo non facile della sorella omosessuale e che affronta con la dovuta leggerezza del caso il tema della diversità di genere. Vittoria Puccini è il volto dolce, sognante e poetico del film. Si innamora di scrittori e segue sogni impossibili, finché non incontrerà un uomo interessante e fragile a causa della sua disabilità, col quale scocca la scintitilla dell'amore.

“Mi sono molto divertita a girare il film – ha dichiarato Vittoria Puccini a Firenze, nel corso della presentazione alla stampa lo scorso 28 gennaio – specialmente a fianco di Anna, con la quale ho legato molto e ho creato un bel rapporto. Paolo Genovese è un regista che considero inteligente, anche nella ricerca di un tipo di commedia che faccia ridere ed emozionale al contempo, coltivando la sua propensione a giocare su temi che rispecchiano la nostra società e riescono a far riflettere il pubbico. Il suo modo di girare è molto elegante e sofisticato. Con Vinicio poi è stato bello lavorare e studiare insieme le difficolta di comunicazione tra i personaggi, abbiamo lavorato solo con gesti e sguardi, elementi che danno una forte intimità”.

In effetti la commedia trova un uno spessore diverso proprio grazie alla storia d'amore interpretata da Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni, in un contesto tutto sommato leggero, anche se non frivolo del film. Una commedia da vedere, per sorridere e in parte riflettere, al riparo del sicuro lieto fine.