Avviato nel 2012 dalla Provincia di Livorno con un finanziamento della Commissione Europea e numerosi partner coinvolti, il VIS Network – VIctim Supporting Project è arrivato alla sua conclusione creando sul territorio una rete di soggetti in grado di rispondere alla sempre più forte domanda di assistenza da parte delle vittime di reato, dai casi di cronaca più eclatanti fino alle vicende sommerse che si consumano tra le mura domestiche. Il ruolo dell’Università di Pisa è stato quello di coordinare scientificamente il progetto, elaborando i percorsi formativi, costruendo momenti di verifica delle varie fasi, definendo le linee guida per gli operatori e per la creazione dei centri di supporto alle vittime.
"Il dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa ha messo a disposizione il suo sapere teorico e metodologico per far emergere i bisogni dei vari soggetti coinvolti – ha dichiarato il professor Andrea Borghini, coordinatore scientifico di VIS – Con le sue competenze, ha contribuito alla governance della rete ponendosi in una posizione di ascolto attivo dei territori investiti dal progetto, cercando di farne emergere la ricchezza, rappresentata dagli agenti presenti, di rendere attivi i nodi delle reti già esistenti e di coinvolgere altri attori, fino a quel momento esclusi o silenti".
La rete di VIS ha coinvolto soggetti territoriali 29 nel territorio di Livorno e 18 nell’area di Pisa che, con competenze diverse, si occupano di trattamento alle vittime, dai servizi sanitari, alle forze dell'ordine, dalle istituzioni alle associazioni di settore che insieme possono garantire una risposta ai nuovi bacini di fragilità sociale in costante aumento. Inoltre è stata svolta una mappatura dei soggetti che si occupano del trattamento delle vittime fragili. Tra i risultati raggiunti ci sono numerose iniziative di sensibilizzazione, la formazione degli operatori delle istituzioni preposte e coinvolte nel processo di trattamento della vittima in 6 percorsi dedicati (2 per ogni area), la stipula di protocolli d'intesa per stabilire misure congiunte per la tutela delle vittime, l'adozione di procedure concordate per il funzionamento dei centri di supporto alle vittime e la realizzazione del sito www.visnetwork.eu per le attività di informazione.
Il progetto si è concluso con la messa a sistema delle procedure attivate con le reti locali a Pisa per supportare le iniziative della rete già esistente coordinata dalla Società della Salute e, che è stata ampliata con il progetto, a Livorno per supportare l'operatività del nuovo Sportello di ascolto e supporto alle vittime che è stato aperto presso l'Ufficio della Consigliera di Parità della provincia di Livorno e funziona grazie ai contributi volontari dei soggetti della rete Vis Network. Le “Linee guida per gestire un Centro di supporto alle vittime” curate dall’Università col contributo di Libra riportano le buone pratiche che il progetto consegna agli attori rilevanti.