Il Centro Pecci per l'arte contemporanea di Prato, sbarca a Milano in zona Navigli, e sceglie per l'appunto uno spazio d'architettura archeologica industriale, come fosse una fabbrica pratese. Qui è in mostra un'opera inedita dell'olandese Maurice Nio, che guarda caso è l'architetto incaricato del progetto pratese di ampliamento dello spazio in via della Repubblica. Un'opera misteriosa dal titolo inquietante : Dark Matter . Opera oscura, come difficile e pieno di dubbi è il lavoro dell'artista Maurice Nio. Ma non è oscuro il percorso intrapreso dal centro toscano d'arte contemporanea: una diffusione dell'arte che guardi oltre la regione. Erano presenti le autoritaàpratesi: Anna Beltrame e Goffredo Borchi per il Comune, Paolo Cocchi per la Regione Toscana .Marco Bazzini e Waldemaro Beccaglia hanno fatto gli onori di casa fuori casa. Presente anche il marchio pratese 'Flanelle' che ha portato un pezzo di creatività della città del tessile, mettendola in mostra accanto all'opera 'misteriosa' di Maurice Nio.
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