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Incendio sui Monti Pisani: si lavora per salvaguardare il territorio

A gennaio saranno terminati gli interventi nell'area colpita dal fuoco per contenere i rischi idrogeologici e sanare le ferite al reticolo idraulico

/ Redazione
Sab 22 Dicembre, 2018

Procedono a gran ritmo i lavori di salvaguardia sui Monti Pisani dopo l'incendio di fine settembre che ha distrutto 1.148 ettari di bosco: a meno di due mesi dall'avvio degl interventi la quota realizzata supera già il 75% del totale. Al massimo entro fine gennaio tutte le opere previste saranno completate. I lavori sono parte di un piano da 1,5 milioni di euro predisposto dalla Regione Toscana per contenere i rischi idrogeologici a valle delle aree percorse dal fuoco, per limitare la possibilità di eventuali frane, e per sanare parte delle ferite inferte dall'incendio al reticolo idraulico.

 "Voglio complimentarmi con i lavoratori forestali che hanno fatto un lavoro straordinario. A loro esprimo la mia gratitudine e il mio apprezzamento, ai volontari antincendio la mia vicinanza e comprensione mantenendo alta la piena fiducia nella Magistratura" ha sottolineato il presidente della Regione, Enrico Rossi, che ieri a Calci ha incontrato i lavoratori forestali e visitato i cantieri aperti per la ripulitura delle aree bruciate. "Se siamo qua oggi – ha proseguito Rossi - è soprattutto per questo, per essere vicini a una comunità che sembra essere stata ferita non una, ma due volte. La volontà adesso è una sola: andare avanti. Il prossimo appuntamento è a gennaio, quando torneremo per vedere il lavoro di recupero completato e per programmare insieme la gestione della ricostruzione del bosco e l'organizzazione delle comunità di bosco".

Sin qui gli interventi sono serviti al taglio del materiale vegetale bruciato, quello che non si é completamente incenerito e che viene utilizzato per la realizzazione di opere di consolidamento dei versanti, nella sistemazione idraulica forestale e in interventi di ripristino della viabilità all'interno del bosco. Inoltre sono state effettuati interventi di regimazione delle acque superficiali poste sulle sponde o all'interno dei piccoli bacini di raccolta presenti, con ripristino o realizzazione di fossi di guardia, e sistemazione del reticolo idraulico. Sono infine stati già ripristinati oltre 11 km di viabilità forestale presente nei vari settori dell'area percorsa dall'incendio.