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Innovazione Toscana 2018, premiate le idee che fanno grandi gli uomini

Tecnologie per la nautica, droni, robotica. La Toscana che scommette sul futuro, a Palazzo Bastogi la premiazione dei vincitori. Ecco tutti i premi assegnati

/ Redazione
Lun 17 Dicembre, 2018
Premio Innovazione Toscana 2018

Robotica, tecnologie per la nautica, agricoltura di precisione, nuove tecnologie per la sanità. La Toscana dell’innovazione ha ricevuto i riconoscimenti e il sostegno della Regione. Nella sala delle Feste di Palazzo Bastogi, una delle sedi del Consiglio regionale, si è svolta la cerimonia per la proclamazione e la premiazione dei vincitori del "Premio Innovazione Toscana 2018".

“Una nuova idea fa grande anche il più piccolo degli uomini”, questa lo slogan scelto per il premio che sostiene e valorizza la ricerca, l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese, promuove l’iniziativa giovanile e il potenziale innovativo del territorio. È stato istituito con legge regionale nel marzo 2017, su iniziativa del consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza, Antonio Mazzeo.

Quest’anno i progetti presentati sono stati 58, hanno partecipato anche medie e grandi aziende. «Abbiamo visto tante nuove idee, progetti molto innovativi, si è fatta avanti la Toscana che scommette sul futuro», dice Mazzeo di fronte alla platea degli imprenditori, molti giovani, che hanno partecipato al bando. Ricorda l’idea alla base del premio ‘Innovazione Toscana’: «Utilizzare risorse derivate dai risparmi sui costi della politica e metterle a disposizione di chi vuole investire e rendere più competitiva la nostra regione. Fare impresa oggi è difficile – prosegue Mazzeo – in un momento di crisi come questo. Noi siamo al fianco di chi ci prova, accendiamo una scintilla per dare il segno che la Toscana scommette sul futuro. Non ci fermiamo qui».

Una visione verso il futuro condivisa dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, che riconosce l’impegno di Mazzeo nella creazione di questo premio. «Il fatto che qui ci siano Confindustria, Confartigianato, Anci, le associazioni di categoria, dimostra che l’iniziativa nasce sempre più dalla sinergia del mondo delle categorie economiche rappresentative e le istituzioni. Sono sempre stato contrario a iniziative della politica che tendano a saltare i corpi intermedi», aggiunge il presidente dell’Assemblea toscana.

Ai vincitori delle quattro categorie va un premio di 15mila euro (5mila euro al secondo classificato in ogni categoria e al vincitore del premio speciale ‘Impresa giovanile’). Il primo premio nella categoria "Start up innovative" è andato all’azienda Seares srl di Lucca per il progetto di un sistema di ormeggio con generazione di energia: il sistema coniuga la necessità di smorzare le oscillazioni dell’imbarcazione, sottraendo energia, con il bisogno di mantenere cariche le batterie del motore e dei servizi, che tendono a scaricarsi nei lunghi periodi di inutilizzo, mediante un semplice dispositivo modulare di generazione elettromagnetica. Il secondo premio è stato assegnato a IngeniArs srl, di Pisa, per il progetto ‘Spacefiber IMPLementation design & test Equipment’.

Per la categoria "Ricerca e sviluppo" il primo premio è andato all’azienda DroneBee, di Firenze, per il progetto "DroneBee - Agricoltura Intelligente": tecniche innovative di agricoltura 4.0 (o agricoltura di precisione) per massimizzare la resa abbattendo costi e l’impatto ambientale dovuto a sprechi di pesticidi e concimi. Il secondo premio nella categoria all’azienda Adatec sensing & automation srl, di Pisa, per il progetto "Sense".

Nella categoria "Brevetti", si è aggiudicato il primo premio la start-up Ivtech srl, di Pisa, con il progetto "MultiDyn: la nuova generazione dei modelli in-vitro": MultiDyn (MID), nome dell’invenzione, «consente di unire i vantaggi legati all’utilizzo di bioreattori allo standard dimensionale delle piastre multi-pozzetto, supporti ben noti a chi sviluppa modelli in-vitro». Il secondo premio è andato all’azienda Fotosintetica & Microbiologica srl, di Firenze, con il progetto "Algae Green Farm".

Nella categoria "Impresa 4.0", primo premio a Mediate srl, azienda spin-off della Scuola Superiore di Sant’Anna, a Pisa, per il progetto CUBot: CUBot è un’unità di controllo versatile e modulare che facilita la creazione di piattaforme robotiche complesse in cui un'ampia varietà di sensori e attuatori sono integrati e messi in comunicazione con un basso tempo e quindi costo di installazione ed utilizzo. Secondo Premio all’azienda Zucchetti Centro Sistemi spa, di Terranuova Bracciolini (Arezzo), con il progetto SIMS - Smart Integrated Match.

Premio speciale "Impresa giovanile" all’azienda Abzero srls, altra impresa spin-off della Scuola Sant’Anna di Pisa, con il progetto "Abzero #undroneperlavita": ABzero è il primo drone sul mercato mondiale a fornire servizi per la salute relativi al trasporto di sangue ed emoderivati anche in ambito cittadino monitorando allo stesso tempo la qualità del bene trasportato.