Intel Italia e l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna hanno annunciato i vincitori del premio speciale Intel Business Challenge nel corso della cerimonia conclusiva del Premio Nazionale dell’Innovazione al Teatro Petruzzelli di Bari, coordinata dal giornalista Riccardo Luna e alla presenza, fra le altre autorità, del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
“WIB: Warehouse in a Box” dalla Start Cup Palermo, “SEM+” dalla Start Cup Toscana, il progetto emiliano “Stem Sel” e infine, in ambito ICT, “IRC – Intelligent Remote Controller”, sono le quattro proposte selezionate da Intel Italia e dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna che andranno a comporre la squadra dei dieci progetti frutto del Research in Italy e che sfideranno idee provenienti da tutto il Continente nel corso della Intel Business Challenge, la cui finale si svolgerà a giugno in Irlanda.
Oltre all’accesso all’importante competizione europea, Intel Italia ha messo inoltre in palio un premio molto speciale: un incontro riservato con Marcos Battisti, Managing Director di Intel Capital, la società di Intel che negli anni ha investito miliardi di euro nell’acquisizione e sviluppo di realtà imprenditoriali innovative e dall’alto potenziale in tutto il mondo. Ai rappresentanti di queste quattro start-up sarà quindi data la possibilità di illustrare i rispettivi business plan per convincere l’importante executive di Intel della bontà dei progetti e ricevere da lui consigli su come meglio presentare e arricchire la loro idea. “Il percorso che porta aspiranti imprenditori prima alle finali europee e poi in California a Berkeley è davvero molto lungo, ma può rappresentare l’occasione della vita - sottolinea Alberto Di Minin, Ricercatore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - non capita tutti i giorni di presentare il proprio business plan davanti a una selezionatissima platea di venture capitalist della Silicon Valley. L’anno scorso l’Italia è arrivata prima in Europa per il numero di proposte presentate, purtroppo nessun Italiano ce l’ha fatta ad arrivare fino a Berkeley: per il 2013 punteremo sulla qualità, per essere ancora più competitivi”.
La caccia alle idee più innovative parte in questi giorni. I diversi team avranno tempo fino al 4 febbraio 2013 per caricare l’abstract dei loro business plan sul sito www.intelchallenge.eu e ambire ad accompagnare così le tre proposte già identificate nei giorni scorsi a Bari nei round successivi della Intel Business Challenge, attraverso un percorso di mentoring e selezione che porterà i migliori prima in Irlanda e poi magari a Berkeley, in California. Scuola Superiore Sant’Anna e Intel Italia dunque insieme per promuovere l’imprenditorialità giovanile in Italia, in un’iniziativa che permette a studenti universitari, dottorandi e post-doc di entrare nel complesso mondo delle start-up, passando però per la porta principale e presentati da un’azienda come Intel. Andrea Piccaluga, Delegato al trasferimento tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna sottolinea che “come studiosi dell’Open Innovation è davvero un piacere poter lavorare insieme ad Intel per promuovere questa iniziativa in Italia, in coerenza con tante altre iniziative alle quali partecipiamo sui temi della nuova imprenditorialità.”
Made in Toscana/ARTICOLO
Intel Italia e Sant’Anna di Pisa in aiuto dei giovani imprenditori
Inizia la ricerca di progetti innovativi per la nuova edizione del concorso internazionale Intel Business Challenge

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