Internet è sempre più accessibile a tutti ormai, anche ai ragazzini. Sono molte le famiglie che, dopo aver messo le offerte Fastweb per l’ADSL a confronto con quelle di Tiscali, Telecom e degli altri operatori per trovare la più adatta alle proprie esigenze, lasciano che i figli abbiano accesso al web, con tutti i rischi che ne derivano. Per tutelare i nativi digitali da cyberbullismo, pedopornografia online e grooming è stato pensato il vademecum Internet@minori@adulti, un progetto di prevenzione informatica sviluppato dal Corecom Regionale con la collaboazione dell’Università di Siena.
Un progetto nato grazie all’aiuto di tutti
Sandro Vannini, presidente del Corecom regionale, dichiara che il vademecum è stato perfezionato negli ultimi due anni grazie ai feedback di dirigenti scolastici e genitori, ma anche degli stessi alunni, tramite confronti nelle scuole di Grosseto, Siena, Livorno e Pisa. Hanno contribuito anche docenti universitari, magistrati, membri della Polizia postale ed esperti della rete. L’obiettivo è mettere genitori e nonni nelle condizioni di poter controllare figli e nipoti che navigano nel web. Il progetto, primo in Italia nel suo genere, vuole evidenziare non solo i rischi di Internet, ma anche le potenzialità creative e comunicative che la rete offre.
Bastano piccoli accorgimenti per usare Internet in maniera intelligente
Fabio Ghioni, esperto in comunicazione, afferma che Internet è uno strumento neutro, che pertanto può essere usato sia in modo positivo che negativo. È quindi fondamentale capire che la sicurezza in rete può essere ottenuta tramite pochi accorgimenti, effettuati rendendo gli adulti consapevoli dei rischi a cui possono andare incontro i ragazzi.
Michela Manetti, docente di Diritto dell’Informazione all’Università di Siena, sottolinea invece come, in progetti di questo genere, sia fondamentale il percorso di sensibilizzazione sui rischi. L’uso corretto del web rende infatti più facile cogliere le opportunità che esso è in grado di offrire. Alla presentazione di Internet@minori@adulti, avvenuta a Palazzo Bastogi, oltre a Vannini, Manetti e Ghioni erano presenti anche Giancarlo Magni e Renato Burigana, rispettivamente vicepresidente e consigliere del Corecom.
Toscana in prima fila per lo sviluppo digitale
La Toscana si conferma così una Regione all’avanguardia nell’ambito del web, da ogni punto di vista. Dopo gli interventi recenti volti ad espandere la rete ADSL e migliorarne l’efficienza, questo progetto dimostra anche come la Regione sia attenta anche a garantire ai suoi cittadini una conoscenza adeguata di pregi e difetti della rete.