Maggio 1994. Nelson Mandela è stato appena eletto presidente del Sudafrica, primo uomo di colore alla guida di uno stato dove l’apartheid è ancora una realtà se non giuridica di sicuro sociale.
Per costruire la nuova “nazione arcobaleno” che ha in mente, Mandela capisce che deve passare dal cuore dei sudafricani e utilizza il rugby come chiave per unire i bianchi e i neri, le due fazioni in lotta di un paese ancora lacerato.
Parte da qui “Invictus”, il nuovo film di Clint Eastwood, che da venerdì 26 febbraio arriva in lingua originale (con sottotitoli in italiano) all'Odeon di Firenze.
Tratto dal libro “Ama il tuo nemico” di John Carlin, racconta il primo anno di presidenza di Mandela e di come riuscì a trasformare il rugby – fino a quel momento uno degli emblemi del potere bianco sui neri – in uno sport nazionale, amato da tutti, metafora della riappacificazione.
Ad aiutarlo in questa opera simbolica e culturale fu Francois Pienaar (interpretato da Matt Damon), l’allora capitano della nazionale di rugby sudafricana, gli Springbocks, che riuscì a guidare la sua squadra fino a trionfare nella Coppa del Mondo.
Nei panni del Presidente troviamo invece Morgan Freeman, grande amico di Madiba (il nome “tribale” di Mandela) che confessa di aver accarezzato a lungo l’idea di questo film – di cui è anche produttore esecutivo – e di aver pregato Clint Eastwood di dirigerlo.
Il film si destreggia abilmente tra il filone mainstream presidenziale-sportivo e quello sicuramente meno holliwoodiano legato al sociale. “Invictus” riesce a regalare emozioni grazie al sapiente incastro dei temi citati: lo sport, la grande figura di Mandela, lo spettro dell'apartheid, la voglia di credere in un sogno nonostante le avversità.
Il sogno di vincere i mondiali di rugby, il sogno di riconciliare il Sudafrica diviso, andando avanti contro ogni pronostico, seguendo la propria fede, proprio come recita "Invictus", la poesia vittoriana che dà il titolo al film: “sono il capitano della mia anima, l’artefice del mio destino".
Cultura/ARTICOLO
Invictus: rugby vs apartheid nel nuovo film di Eastwood
Morgan Freeman interpeta Nelson Mandela: in lingua originale all'Odeon di Firenze

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