Il settore istruzione educazione della Regione Toscana ha approvato un bando da 4,2 milioni di euro per realizzare o potenziare le infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia. I fondi sono destinati a enti locali, enti e istituzioni pubbliche ma anche a soggetti privati senza scopo di lucro operanti nel settore educativo, ad associazioni di terzo settore e no profit.
“Trovare risorse importanti a sostegno dei diritti dell’infanzia e delle famiglie – ha spiegato il vicepresidente della Regione con delega all’istruzione Stella Targetti – è una scelta politica di evidente significato in un contesto nel quale impegnarsi in queste direzioni significa essere in controtendenza rispetto alle tante dimenticanze verso l’infanzia”.
"Nel convegno nazionale sui servizi educativi, svoltosi a Montecatini Terme nei giorni scorsi, si sono ascoltate – ha detto ancora Targetti – “parole assai esplicite sulla scomparsa dell’infanzia dall’agenda della politica italiana, ma è stato anche dato atto a Regione Toscana di insistere, in controtendenza, con provvedimenti che noi, in effetti, troviamo giusti”.
Tre le tipologie di infrastrutture ammesse a contributo: i tradizionali nidi di infanzia, compresi i nidi aziendali e i servizi integrativi; le tradizionali strutture adibite a scuole dell’infanzia; le innovative attività sperimentali riguardanti la fascia 0-6 anni.
Attualità /ARTICOLO
Istruzione: 4,2 Mln di europer le scuole dell’infanzia
I fondi sono destinati a enti locali, pubblici o privati, operanti nel settore educativo e hanno per obiettivo il potenziamento delle infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia
asilo nido bambini