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Istruzione e formazione: 21 mln a scuole e Province

Per favorire i percorsi che coinvolgono quasi 12mila studenti la Regione ha stanziato 4,5 milioni di euro

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Formazione professionale
Si chiama “Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale" ed è una sorta di “matrimonio” fra Stato (Istituti Professionali Statali) e Regioni (Formazione Professionale). In Toscana ha preso avvio da questo anno scolastico-formativo (2011/2012) e consiste in “percorsi di istruzione e formazione professionale” al termine dei quali viene rilasciata una qualifica professionale regionale e che si svolgono sia nell’ambito dell’offerta regionale formativa, programmata da Province e Circondario Empolese, sia all’interno degli Istituti Professionali Statali (IPS).
Per favorire la realizzazione di tali “percorsi” da parte degli Istituti Professionali Statali nei prossimi tre anni scolastici (2012/2013 – 2013/2014 – 2014/2015), è stato oggi sottoscritto un accordo fra Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana (USRT).
Per accompagnare e sostenere questi “percorsi” la Regione ha assegnato – quest’anno – 4,5 milioni di euro. Sono 57 gli Istituti toscani coinvolti (10 a Firenze, 7 ad Arezzo, altrettanti a Livorno e Grosseto, 5 a Pistoia e altrettanti a Massa, 4 a Siena, 3 a Pisa e altrettanti a Empoli, 1 a Prato) con un totale di 577 percorsi richiesti e quasi 12 mila allievi previsti in tutta la regione. Molteplici le figure professionali previste (operatori meccanici, elettronici, elettrici, della ristorazione, dell’abbigliamento, agricoli, amministrativi …).

Per l’offerta di formazione professionale realizzata da Province e Circondario Empolese, nell’anno in corso (2011/2012) i percorsi formativi programmati sono 87 (operatori della ristorazione, del benessere, grafici, alle vendite, alla riparazione dei veicoli, agli impianti termo-idraulici) con un totale di 1.471 allievi in tutta la Toscana. Per queste attività le Province hanno ricevuto, dalla Regione, 4,3 milioni di euro. Nell’anno scolastico in corso il totale delle risorse sul sistema regionale di istruzione e formazione professionale messo a disposizione dalla Regione per Istituti Professionali di Stato e Province sfiora dunque i 9 milioni di euro (8,8) mentre per l’anno prossimo raggiungerà i 12 milioni di euro (5,6 per gli Istituti Professionali di stato e 6,4 per Provincie/Circondario). In due anni vengono quindi impegnate risorse regionali per quasi 21 milioni di euro (20,8). Con l’accordo appena sottoscritto, che riguarda l’offerta sussidiaria proposta dagli IPS, si integrano, ampliano e differenziano i percorsi e gli interventi in rapporto alle esigenze dei singoli territori in modo da assicurare, agli studenti in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo, di accedere ai percorsi del secondo ciclo sia nell’istruzione secondaria superiore che in quelli del sistema di istruzione e formazione professionale
. Il sistema adottato – si legge nell’accordo – è quello della “offerta sussidiaria integrativa” e questo significa anche che gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli IPS potranno conseguire, al termine del terzo anno, anche i titoli di qualifica professionale. Regione Toscana e USRT si impegnano a individuare, per i prossimi tre anni, i percorsi di istruzione e formazione professionale negli IPS. L’accordo prevede poi alcune norme tecniche (su esami finali, determinazione degli organici, misure di accompagnamento) nonché un Comitato di coordinamento.