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Kabir Bedi ospite del River to River Florence Indian Film Festival

Dal 3 all’8 dicembre torna a Firenze il festival di cinema indiano, in programma una maratona di episodi della celebre serie televisiva 'Sandokan' firmata da Sergio Sollima

/ Redazione
Mar 29 Novembre, 2016
Kabir Bedi ospite del River to River Florence Indian Film Festival

Sarà la star indiana Kabir Bedi, l’ospite d’eccezione del 16° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano dedicato alla cinematografia indiana, che verrà omaggiato con la prima italiana del film Mohenjo Daro del regista Ashutosh Gowariker (domenica 4 dicembre, alla presenza anche del regista) e con una maratona della serie televisiva Sandokan che lo ha reso famoso in tutto il mondo (da domenica 4 a giovedì 8 dicembre). In occasione della serata inaugurale del festival, sabato 3 dicembre, l’attore riceverà dal sindaco Dario Nardella le Chiavi della Città di Firenze, ovvero la riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte di Firenze.

Attore pluripremiato e con oltre 60 pellicole all’attivo (tra cui Khoon Bhari Maang di Rakesh Roshan con la diva Rekha) e altrettante collaborazioni televisive nelle più popolari serie tv (tra le molte ricordiamo La signora in giallo, Magnum P.I, Beautiful, General Hospital fino ad arrivare alla serie Rai Un medico in famiglia, accanto a Lino Banfi) Kabir Bedi è stato il primo attore indiano che da Bollywood si è poi affermato a Hollywood diventando così una star conosciuta a livello internazionale. In oltre quarant’anni di carriera, Bedi ha collaborato con registi internazionali del calibro di John Glen nel film  Octopussy - Operazione Piovra (dove interpreta l’antagonista di Roger Moore), di Richard Fleisher in Ashanti (dove Bedi è protagonista a fianco di Michael Caine), e di Marco Ponti nel film vincitore del premio David di Donatello A/R Andata+Ritorno. Ma è grazie alla sua collaborazione con il regista Sergio Sollima, che lo ha diretto nel ciclo salgariano Sandokan e nel film Il Corsaro Nero, che Bedi deve la sua consacrazione al grande pubblico già dalla fine degli anni ‘70.

Il festival proporrà 25 film tra prime nazionali, europee e mondiali, alla presenza di 10 ospiti internazionali e 2 eventi collaterali. Al centro di questa edizione la donna, fil rouge delle varie sezioni del festival con proiezioni ad hoc come i documentari In her words - a journey of indian women di Annie Zaidi (8 dicembre, ore 11.00), che ripercorre il ruolo della figura femminile nella cultura indiana attraverso le voci di attiviste, ricercatrici e antropologhe indiane, Little India Big Business di Bal Brach (6 dicembre, ore 16.30) sul business dei matrimoni indiani in Canada e Desiring the city di Oindrila Duttagupta (5 dicembre, ore 18.00) che affronta il tema di cosa le donne a Mumbai desiderino nella vita, nato da una riflessione su come questo non venga mai richiesto. Dalle testimonianze di abitanti di varie età, lavori e estrazioni sociali, fluisce un racconto corale, che evidenzia paralleli e similitudini a tutte le latitudini. Tra i film in concorso, lunedì 5 dicembre (ore 20.30), sarà proiettato il romantico Jugni – Firefly di Shefali Bhushan, film sui sogni e le aspirazioni della giovane musicista Vibhavari alle prese con il suo primo incarico importante in un paesino del Punjab. A chiudere il festival Parched, della regista Leena Yadav, ambientato nel coloratissimo e affascinante Rajasthan, sulle vicende di quattro giovani donne, vittime di una società maschilista, alla ricerca della propria identità. Il film sarà presentato da una delle protagoniste, l’attrice bollywodiana Radhika Apte, in occasione della serata di chiusura (giovedì 8 dicembre alle ore 20.30). Ma i diritti delle donne e la libertà di scelta sono anche al centro di Leeches, il corto di Payal Sethi sui matrimoni combinati. Quale evento collaterale, giovedì 8 dicembre, dopo il documentario In her words - a journey of indian women si terrà l’incontro L’India è donna? Cliché culturali e mutamenti dei ruoli femminili tra cinema e teatro (ore 11.50), moderato da Marco Restelli, indologo dell'Università degli Studi di Milano e Fabrizia Baldissera, professore associato di Lingua e Letteratura Sanscrita e Tradizioni culturali dell’India dell’Università degli Studi di Firenze.

Tra le novità di quest’anno il River to River si apre alla scena contemporanea delle Web series con una selezione di puntate di Permanent Roommates, tragicomica serie web indiana tra le più viste al mondo, con oltre cinquanta milioni di visualizzazioni, sulla vita di un’inusuale coppia di fidanzati che, dopo tre anni di relazione a distanza tra l’India e l’America, optano per una non facile convivenza a Mumbai.

Tra gli eventi collaterali la mostra fotografica Concrete Flowers di Francesca Manolino presso la Fondazione Studio Marangoni (via San Zanobi 19r, Firenze) , che racconta l’India degli ossimori: a Ghazipur, la periferia di Delhi, dove, tra i palazzoni di cemento, trova posto la poesia di un enorme mercato dei fiori, in cui si scoprono uomini burberi, dal sorriso severo, aprirsi a una luce tenera e diversa mentre stringono tra le mani bouquet colorati, e, poco lontano, a Bhuapur Village, donne invisibili che abitano grattaceli e che si spostano in corridoi tutti uguali. 

Lunedì 5 e martedì 6 dicembre il festival presenta A taste of india, il corso di cucina indiana tenuto dalla chef Angela Alessi presso la scuola di cucina di Cescot Firenze (Piazza Pier Vettori 8/10). Dalle 18.00 alle 22.00, i partecipanti impareranno a preparare piatti tipici quali riso basmati al curry di limone, kofta di verdure, chutney di pomodoro, pasticcini di ceci al cardamomo e nocciola lassì. Alla fine della lezione i partecipanti degusteranno i piatti cucinati. La quota di partecipazione è di 25€. Per maggiori informazioni e iscrizioni scrivere a  g.beni@cescot.fi.it, oppure chiamare il numero 055 2705306.

Biglietti: mattina 6,00 euro, pomeriggio 6,00 euro, sera 6,00 euro; riduzione biglietto singolo 5,00 euro. Biglietto giornaliero 10,00 euro, riduzione biglietto giornaliero 8,00 euro. Abbonamento festival: abbonamento 40,00 euro; riduzione abbonamento 30,00 euro.

Tutti i film saranno proiettati in lingua originale sottotitolati in italiano e in inglese.

Per informazioni:
http://www.rivertoriver.it/

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