Cultura/ARTICOLO

La Biblioteca Nazionale di Firenze ricorda Federigo Tozzi

Martedì 30 marzo un convegno e un reading a 90 anni dalla morte del celebre scrittore senese

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Biblioteca Nazionale Firenze
Un omaggio in due momenti di Marco Marchi a Federigo Tozzi e al suo legame con Firenze in occasione del novantesimo anniversario della morte: una conferenza sul tema “La Firenze di Tozzi” e la mise en espace di un testo scenico tratto da ‘Con gli occhi chiusi’ e focalizzato sulle pagine d’ambientazione fiorentina.
E’ l’appuntamento promosso dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze e dalla Fondazione il Fiore che si svolge il 30 marzo, alle 17, nella Tribuna Dantesca della Biblioteca di piazza Cavalleggeri 1.

Un tributo doveroso, alla presenza della nipote Silvia Tozzi, alla figura e all’opera del narratore senese morto il 21 marzo 1920 a Roma dove trascorse gli ultimi sei anni di vita, ma che ebbe un rapporto privilegiato anche con la Firenze cosmopolita della ‘Voce’, città della sua vera formazione intellettuale e degli incontri con gli scrittori e gli artisti dell’epoca.

La conferenza di Marco Marchi, studioso di Tozzi internazionalmente noto e curatore delle sue ‘Opere’ nei Meridiani di Mondadori, sarà seguita dall’interpretazione dell’attrice Laura Mazzi di un testo scenico intitolato “Il luccichio sulla corrente” che Marchi ha elaborato, a partire dal capolavoro ‘Con gli occhi chiusi’ del 1919, con particolare riferimento alle vicende ambientate a Firenze della parte conclusiva del romanzo: l’indimenticabile scenario della contrastata e misteriosa storia d’amore fra Pietro Rosi e la bellissima, incostante e sfuggente Ghìsola. Una Firenze che diventa alla fine per Pietro un tutt’uno con il ricordo di Ghìsola, una città del desiderio e del sogno, pronta però a ribaltarsi nella città del disamore. A sottolineare i suggestivi snodi della narrazione, le musiche per pianoforte di Frédéric Chopin, musicista amato dallo scrittore ventenne, che si proietta nel personaggio a sfondo autobiografico di Pietro Rosi.
La serata, a ingresso libero, sarà introdotta dai saluti di Antonia Ida Fontana, direttrice della Biblioteca, e di Maria Grazia Beverini Del Santo, presidente della Fondazione il Fiore.

Per informazioni: www.fondazioneilfiore.it

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