Sono circa una quarantina, laureati under 30, italiani ma c’è anche qualche giovane giapponese, inglese e francese. Sono loro, giovani designer, gli artigiani del futuro, i protagonisti della sezione Autoproduzioni che per il primo anno sbarcano in mostra nella sezione MAKING FUTURE al Padiglione delle Nazioni. L’iniziativa è curata dall’area Design della Facoltà di Architettura di Firenze in collaborazione con Firenze Fiera, con la direzione scientifica di Francesca Tosi e Giuseppe Lotti, e la direzione artistica di Stefano Follesa e Alessandra Rinaldi.
La pratica dell’autoproduzione rappresenta un ideale punto di incontro tra cultura del fare e cultura del progetto, tra le pratiche dell’artigianato e le elaborazioni teoriche del design. Un’area che traccia il profilo di un artigiano colto, con competenze specifiche, in grado di affrontare le difficili sfide della contemporaneità.
“Abbiamo avuto un ottimo riscontro già in questi primi giorni di mostra – spiega la Prof.ssa Tosi che ieri (lunedì) ha aperto la due giorni del Convegno + Design – le nuove prospettive del ‘saper fare’ come patrimonio di qualità per la competitività del Made in Italy al Teatrino Lorenese a fianco di Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Dario Nardella, vicesindaco di Firenze e Leonardo Sorelli, Amministratore Delegato di Firenze Fiera. Oggi (martedì) i rappresentanti dell’eccellenza dell’artigianato italiano si confronteranno con designer e architetti sui tre temi dell’innovazione, punto focale della mostra culturale + DESIGN allestita al padiglione Cavaniglia: Artigianato e Luoghi del Saper Fare, Artigianato e Altrove, Artigianato Impresa e Innovazione. La ricerca di innovazione materiale e tecnica, la sfida di spostare ogni volta più lontano i limiti della lavorazione della materia, il rapporto stretto con le risorse e le conoscenze dei territori, elemento primario di diversità culturale, sono i temi dibattuti, come fattori di valorizzazione e di competitività per questo importante settore del made in Italy.
Grande affluenza allo spazio di Botteghe d’Art, a cura della Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico, Confartigianato e CNA, che vede la partecipazione di botteghe artigiane d’eccellenza del territorio, restauratori e artigiani che nel piazzale centrale danno vita a momenti dimostrativi legati ad alcune particolari tecniche di lavorazione della ceramica, vetro, tessuto, pietra e legno.
Fra gli espositori, l’esperienza curiosa di due giovani creativi – uno stilista e un cantautore - e della loro mamma ultrasettantenne, titolari della ditta Pippinella Hop Srl di Prato. Da una semplice scatola di pennarelli regalati dai figli la signora, siciliana di nascita e fiorentina d’adozione, in pochi mesi ha dato vita a un’infinità di disegni, ‘scarabocchi’ coloratissimi che sono diventati un nuovo progetto di business per la produzione di allegre e spiritosissime t-shirt, andate a ruba nel mercato italiano ma anche nei mercati esteri (Russia, Spagna, Inghilterra).
In programma oggi (martedì) , oltre al Convegno +DESIGN al Teatrino Lorenese a cura di F.Tosi, con G.Lotti, S.Follesa, A.Rinaldi, al Padiglione Nazioni, a partire dalle ore 9.00, al Padiglione Nazioni, lo Workshop DM²- DigitalMakers X DigitalMakers (Laboratorio di Comunicazione dal vivo a cura di Coworking COWO 22A|22 + The Killers). Alle ore 17.00 appuntamento con “Il design multisensoriale: viaggio nel mondo dei 5 sensi”, Workshop a cura di ToscanaIN in collaborazione con MICC (Media Integration and Communication Center) dell’Università di Firenze. Alle ore 18.00 School of Fashion - Apparel Design “The Puzzle Dress…” Professor Sabrina Fichi a cura di Palazzi.
Dalle ore 21.00 alle 22.30, esibizioni di danza a cura delle scuole di ballo di A.s.d.4 Jumps-Country Line Dance.
Proseguono infine le serate musicali al Piazzale Nord Ovest: dalle 21 alle 23 Serata di Rock Italiano con Black Rain Theory + Ucronia + Dinamo, a cura di MMI Toscana.