Oltre cento tra eventi e spettacoli, quattro mesi, otto palcoscenici, 17 compagnie toscane e altrettante internazionali: questi i numeri di DOTLINE, la prima stagione di danza contemporanea in Toscana che si terrà dal 13 novembre al 30 marzo 2012.
Il ricchissimo programma mette insieme i luoghi (dot/punto) e le relazioni (line/linea) della danza contemporanea diffuse su tutto il territorio regionale, non solo mostrando le esperienze artistiche delle principali compagnie toscane, ma anche ospitando spettacoli di compagnie italiane e straniere, nell’ottica di un progetto di ricerca, fatto di relazioni, accoglienza e scambio. La manifestazione riflette la straordinaria vocazione della Toscana che per qualità, innovazione, concentrazione e pluralismo, raccoglie numerose eccellenze della danza in Italia.
Si inizia il 13 novembre a CANGO – Cantieri Goldonetta, con il gruppo MK, formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora, in Quattro danze coloniali viste da vicino, e si prosegue con presenze internazionali come il coreografo danzatore francese Boris Charmatz, uno dei capofila della nouvelle vague riconosciuto per il suo approccio radicale alla danza, in Improvisation.
E ancora la coreografa e danzatrice Maria Muñoz, una delle migliori in Europa, che con la compagnia catalana MalPelo si esibirà al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino in Bach e la danzatrice e coreografa di origine ungherese residente a Berlino Eszter Salomon, sarà a dicembre con due dei suoi ultimi lavori: Dance for nothing a CANGO e Dance #2 con Christine De Smedt allo spazioK di Prato.
Sempre in questo spazio, la compagnia lucchese A.L.D.E.S./Roberto Castello arriverà con l’ultimo lavoro Carne Trita. Quintetto per voce e danza, un connubio tra corpo e gesto, voce e suono, mentre al Teatro Florida a Firenze e al Teatro Quartieri a Bagnone (MS), Antonio Carallo, danzatore storico del Tanztheater, interpreterà Re-play, un assolo breve omaggio a Pina Bausch.
In prima nazionale, i veneziani Pathosformel, autori di un teatro astratto e sperimentale, presenteranno a CANGO An afternoon love, tentativo di scavare in profondità le infinite combinazioni dei rapporti umani attraverso una sessione di allenamento: il personalissimo match di basket del performer Joseph Kusendila. La Compagnia Virgilio Sieni, una delle realtà coreografiche italiane più significative, sarà ospite prima al Grattacielo di Livorno con Signorine e poi al Teatro della Pergola con La ragazza indicibile, tratto da un saggio di Giorgio Agamben sull’affascinante mito di Kore.
A dicembre il Balletto Teatro di Torino porterà allo Jenco di Viareggio una delle ultime creazioni di Matteo Laveggi, il solo Studio per le Vergini. Sempre a dicembre, il Grattacielo di Livorno ospiterà di Company Blu, Birding, parte del progetto ANIMAL ART, ispirato al linguaggio istintuale degli animali.
Al Teatro di Porcari (LU) e alla spazioK ci sarà Barokthegreat/Sonia Brunelli in Fidippide e a seguire Giovanna Velardi, coreografa di origine siciliana, in Alice’s Room. Dei Kinkaleri, compagnia interdisciplinare che fonde la danza con la sperimentazione teatrale e la performance, oltre a Ascesa & Caduta, tratto dal celebre lavoro di Bertolt Brecht con Kurt Weill, messo in scena nel proprio spazio a Prato, vedremo a gennaio 2012 I am that am I a CANGO, una performance sul doppio livello di interpretazione, voce e corpo dissociati e incrociati allo stesso tempo.
Sempre a gennaio, al Teatro comunale di Castiglion Fiorentino (AR), residenza di Sosta Palmizi, approderà dopo altre tappe in Toscana, Pasto a due, dei C.ie Zerogrammi di Torino, spettacolo che chiude il dittico iniziato con Punto di fuga. Vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011, il progetto Parkin'son di e con Giulio D’Anna, coreografo molto apprezzato della nuova generazione che lo vede qui in scena con il padre, in uno spettacolo di forte impatto emotivo, sarà a febbraio 2012 al Teatro Quartieri di Bagnone (MS). Ancora in febbraio avremo al Teatro degli Industri a Grosseto, Dergah Danza Teatro che proporrà Sheliak, dissacrante e ironica creazione dedicata al mito di Orfeo.
Al Teatro Studio di Scandicci, invece, Letizia Renzini e Marina Giovannini presenteranno il secondo studio di Indagini di un cane, ispirato all’omonimo testo di Franz Kafka, una produzione Cab008. La Compagnia Simona Bucci, presente in questa stagione di danza in Toscana con vari spettacoli, mostrerà il nuovissimo lavoro Giuditta e Oloferne al Teatro Florida. Tra gli appuntamenti di marzo, che chiuderanno la rassegna, segnaliamo Try della Compagnia Abbondanza/Bertoni, da anni una delle realtà più rappresentative della danza in Italia.
DOTLINE è sostenuto dalla Regione Toscana e nasce dalla fusione dei due progetti DATO/ DAnza in TOscana e Toscana Danza 2011.
Per informazioni e programma completo: http://www.dotlinedanza.it/