Enogastronomia/ARTICOLO

La Finocchiona IGP cresce e parte alla conquista degli Usa

Il Consorzio festeggia cinque mesi dal riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta con degustazioni speciali per tutto novembre al Mercato Centrale di Firenze

/ Ilaria Giannini
Gio 5 Novembre, 2015

A cinque mesi dal riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta la Finocchiona IGP si prepara a conquistare i palati internazionali. Da aprile ad oggi la Finocchiona IGP ha sfiorato la produzione di 500mila chili di prodotto per un valore di 6 milioni di euro e anche il Consorzio di tutela di uno dei salumi simbolo del Made in Tuscany è cresciuto e raccoglie oggi 48 aziende.

E per il prossimo anno l’obiettivo è ambizioso: portare la Finocchiona negli Stati Uniti. “Siamo già presenti in Germania e nei paesi del entro Euoropa – sottolinea il presidente del Consorzio, Francesco Seghi – adesso manderemo a Washington tutti i documenti per entrare nel mercato statunitense e per i primi sei mesi del 2016 puntiamo a suiperare i 600mila chili di produzione annua.”

Una scommessa commerciale che la Finocchiona ha tutti i numeri per vincere, soprattutto per l’altissima qualità del prodotto che viene garantita dai continui controlli sulla filiera, messi in atto a partire dall’allavamento dei suini. La carne selezionata per la Finocchiona infatti è perfetta per la lunga stagionatura naturale e consente di impiegare pochi additivi, uniti a ingredienti tipici come i semi e i fiori di finocchio: questa la rende più sana rispetto agli insaccati su cui ha lanciato l’allarme l’Oms, nel suo rapporto tra consumo di carni rosse e tumori.

Per festeggiare il primo semestre di vita del Consorzio per tutto novembre al Mercato Centrale di Firenze si terrà il Mese della Finocchiona IGP, con degustazioni speciali di taglieri e piatti a base di salumi nello spazio del Consorzio del Chianti Classico.

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