Ottanta spettacoli, tre mesi, otto compagnie toscane e numerose presenze internazionali. Sono questi i numeri della seconda edizione di DotLine, il progetto della Regione dedicato alla danza contemporanea: un esperimento unico in Italia, che dopo il successo dello scorso anno torna da ottobre a dicembre con un itinerario artistico attraverso i luoghi e i protagonisti della danza toscana.
“La Regione intende continuare a essere con lo stesso entusiasmo dentro questa esperienza – ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura, Cristina Scaletti - sostenere le imprese di cultura non è solo un dovere nei confronti dei diritti dei cittadini, ma in questo e in moltri altri casi diventa un piacere da coltivare”.
Il cartellone si arricchisce di contributi internazionali, provenienti soprattutto dal Mediterraneo. Così CANGO ospita a Firenze novembre, "Miniatures Officinae" un progetto de L’Officina-atelier marseillais de prodution che vede la produzione di sei brevi creazioni inedite, commissionate a sei coreografi di origine mediterranea: Shaymaa Aziz e Karima Mansour dall’Egitto, Montaine Chevalier dalla Francia, Danya Hammoud e Khouloud Yassine dal Libano, Imen Smaoui dalla Tunisia.
In un’ottica di programmazione coordinata, al Grattacielo di Livorno, al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, nel circuito lucchese di SPAM! e al Teatro Mecenate di Arezzo, saranno ospitati i coreografi israeliani Iris Eretz e Maja Brinner. Ad Arezzo sarà di scena la Compagnia Cuenca Lauro, stanziata in Germania, mentre al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, organizzato da Company Blu, vedremo il coreografo, performer David Zambrano, rinomata figura da oltre vent’anni della comunità della danza internazionale.
Lo spazioK a Prato, nell’ambito di ricerca che lo contraddistingue, ospita la residenza artistica della coreografa, danzatrice tedesca Katia Fleig e lo spettacolo Y Porque John Cage, della compagnia residente di Barcellona Dutor-de Palol.
A Siena Motus danza presenta in prima nazionaleThe Odyssey Dance Theatre (ODT), compagnia di Singapore, fondata nel 1999 e diretta dal coreografo Danny Tan.
In questa stagione di DotLine non mancano le eccellenze della danza contemporanea italiana, come la compagnia del siciliano Roberto Zappalà, la coreografa e danzatrice Paola Bianchi e Daniele Ninarello, giovani autori come Daniele Albanese e Giulio d’Anna, gruppi come il Balletto Civile e il Collettivo Cinetico. Da segnalare anche la Compagnia Borderline Danza, la Compagnia Arearea, e la compagnia Ersilia danza ospiti di Versiliadanza al Teatro Quartieri (Bagnone) e della Compagnia Simona Bucci al Teatro dei Concordi (Roccastrada).
A fare da impalcatura a questo ricco cartellone di DotLine, spalmato fra teatri e spazi alternativi, sono le otto realtà individuate dalla Regione come punti di riferimento e spazi di lavoro per la danza, raccolti sotto la sigla Da.To./Danza in Toscana: A.L.D.E.S. (SPAM! Rete per le arti contemporanee di Lucca), Company blu (Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino), Kinkaleri (spazioK di Prato), Compagnia Simona Bucci (Teatro dei Concordi di Roccastrada), Sosta Palmizi (Teatro Mecenate di Arezzo), Compagnia Virgilio Sieni (CANGO – Cantieri Goldonetta di Firenze), Versiliadanza (Teatro Quartieri di Bagnone) e il Centro Artistico il Grattacielo di Livorno.
Per informazioni e programma completo: www.dotlinedanza.it/