I grandi classici del cinema di tutti i tempi restaurati dal progetto Il Cinema Ritrovato, tornano sul grande schermo. Dopo La Corsa all'Oro di Charlie Chaplin, è la volta de La Grande Illusione, di Jean Renoir, un film francese in bianco e nero del 1937 dove recitano i grandi attori Jean Gabin, Erich von Stroheim, con Dita Parlo, Pierre Fresnay e Marcel Dalio. Le proiezioni iniziano lunedì 3 marzo al Cinema Adriano (Via Romagnosi, ore 20.30) e proseguono da mercoledì 5 a domenica 9 marzo al Cinema Stensen (viale Don Minzoni, n.25, info:www.stensen.org).
Siamo nel 1916, in piena Prima Guerra Mondiale e due aviatori francesi, il capitano Boëldieu e il tenente Maréchal, vengono abbattuti dal fuoco tedesco. Fatti prigionieri e detenuti in campo di concentramento militare, i due, insieme a vari commilitoni, tentano di fuggire. Ma il trasferimento improvviso in un altro luogo di detenzione vanifica il lungo lavoro di scavo di un tunnel che li avrebbe condotti verso la libertà.Dopo vari tentativi, a fuggire saranno il tenente Maréchal e il soldato Rosenthal, grazie all'azione diversiva e al sacrificio del capitano Boëldieu, ad una donna che li ospita senza denunciarli e alla clemenza dei soldati nemici che li avvistano mentre valicano il confine tra Germania e Svizzera e non sparano, lasciando che i due riconquistino la libertà.
Il film, presentato alla mostra del cinema di Venezia, fu osteggiato dal regime fascista soprattutto per i toni pacifisti che sottendono la sua trama. A prevalere nel film sono infatti i sentimenti, i legami e l'amicizia che si vengono a creare tra le persone anche e soprattutto tra i nemici che portano una divisa diversa. Ciò che comunica La Grande Illusione è un pacifismo universale, palesemente contro l'inno alla guerra proclamato dal nazismo, in piena ascesa, e dal regime fascista, alla vigilia della seconda guerra mondiale. La proiezione si tiene a Firenze granze a Quelli della Compagnia in accordo con gli esercenti delle sale cinematografiche.