Cultura/ARTICOLO

La Magra, un fiume da vivere

Storia, bellezze naturalistiche e sport nel grande bacino che copre i monti della Lunigiana

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

La Magra, che qualcuno impropriamente chiama “il Magra” (da “makròs”), è un fiume lungo 62 Km che attraversa la Lunigiana, subregione nella parte Nord Occidentale della Toscana. Questo corso trae origine dalle sorgenti del passo del Cirone tra i castegneti del monte Borgognone, scorrendo verso oriente in maniera piuttosto impetuosa. La Magra riceve subito l’apporto di molti affluenti e già dopo pochi chilometri dalle sorgente dà vita a cascate e salti spettacolari. Le bozze e le pescaie di questo tratto sono le tra le più belle della Toscana e si inseriscono in un contesto naturalistico che comprende le principali specie riparie, tra le quali dominano i salici, i pioppi e i pini marittimi. Poco dopo Pontremoli la Magra si incrocia con il torrente Verde, un fiumiciattolo che si insinua tra forre molte strette e ripide e che per certi tratti è percorribile anche in kayak (ma solo dai più esperti). Più a valle la Magra riceve le acque del Gordana, un torrente molto amato dagli appassionati di archeologia industriale, proprio perché sul suo corso si trovano numerosi mulini abbandonati, (Marghino, Cestino, Garghé etc.), testimoni delle attività produttive della zona. Dopo la presa della Centrale nei pressi di Cavezzana il Gordana si fa ammirare per i famosi Stretti di Giredo, tra due ripide muraglie di pietra, alte più di 50 metri. Verso Aulla la Magra riceve il Taverone, che lambisce l’abitato di Licciana Nardi con il suo grande castello malaspinianao. Dopo si incrocia con l’Aulella, il suo maggior affluente toscano, il cui alto bacino si situa in una zona molto piovosa e coperta da nevai non esposti al sole. In Liguria la Magra confluisce con il Vara, sfociando poi nel Mar Ligure in località Ameglia tra Bocca di Magra e Fiumaretta. Per gli amanti della “discipline da fiume”, si consiglia la “Coppa di primavera”, che si tiene ogni anno nel mese di maggio a Pontremoli e che costituisce una delle più importanti manifestazioni canoistiche a livello nazionale.