Made in Toscana/ARTICOLO

La moda fiorentina batte la crisi: +20% produzione

I dati positivo del Consorzio CentoperCento Italiano che rappresenta 60 aziende toscane

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Arrivano proprio dal settore della moda fiorentina i primi segnali positivi di ripresa dopo la crisi: nel 2010 è a due cifre il balzo della produzione, che cresce di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Una netta e confortante ripresa che nasce dalla richiesta di prodotti di lusso in particolare di pelletteria. Un dato che fa ripartire il fatturato e fa mettere in cantiere agli operatori una previsione positiva sul fronte della crescita ad avvio 2011.

Questo il quadro scattato dal Consorzio CentoperCento Italiano che rappresenta 60 aziende toscane con i suoi 1800 dipendenti e un fatturato medio negli ultimi tre anni che si aggira intorno ai 200 milioni di euro, del quale si discute oggi a Scandicci nell’ambito dell’incontro pubblico “Diamo credito al Made in Italy”.
Appuntamento negli spazi di I-PLACE, in Viuzzo Del Piscetto 6/8 a partire dalle 17. A partecipare Andrea Calistri, Presidente Consorzio Cento perCento Italiano, Luciano Nebbia, Direttore Generale Banca CR Firenze, Ferruccio Vannucci, Direttore Generale Artigiancredito Toscano oltre che i rappresentanti di 100 imprese moda di Firenze e provincia.

Tra i punti all’ordine del giorno la presentazione di un nuovo prodotto finanziario, messo a disposizione da Banca CR Firenze e garantito da ACT Artigiancredito Toscano, il confidi promosso da CNA e Confartigianato, per quelle imprese del settore moda che vogliono agganciare la ripresa. A disposizione fidi aggiuntivi agili e veloci, rispetto agli ordinari, che possono rappresentare una iniezione di liquidità per quelle ditte che, avendo rimesso in moto la produzione, hanno necessità di pagare i fornitori.
“Si tratta di un opportunità importante da prendere al volo –spiega Andrea Calistri, Presidente del Consorzio CentoperCento Italiano– specialmente in momenti difficili come questo. Per agganciare la ripresa è necessario puntare su strumenti finanziari agili che facilitino l’accesso al credito e diano immediato ossigeno alle imprese”.

Il Consorzio Centopercento Italiano nasce nel 1997 con lo scopo di assicurare un futuro alle aziende che hanno scelto di puntare sul rispetto di tradizioni, valore umano e lavoro. Particolarmente significativo per il Consorzio il 2003 anno in cui viene conseguita la certificazione SA8000. Un risultato assai importante perché è in assoluto il primo consorzio a certificarsi nell’ambito della Responsabilità Sociale di Impresa. Informazioni sul prodotto Finanziaria CRF/ACT presso le filiali della banca e di ACT.

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