Dal 6 al 17 febbraio sbarca alla Fortezza da Basso di Firenze la pittura cinese del nuovo realismo. La mostra si chiama Costante Cambiamento: il nuovo realismo nella pittura Cinese. Si tratta della prima rassegna in Italia di opere provenienti dal Sichuan Fine Arts Institute, una delle quattro accademie d’arte più importanti della Cina che, a partire dalla riforma e dall’apertura della Cina all’estero, rispecchia i cambiamenti di quel paese.
La mostra sarà aperta nelle sale dei Quartieri Monumentali della Fortezza. Vi partecipano un centinaio di artisti con le loro opere. In evidenza i capolavori di Luo Zhongli, direttore in carica dell l’Accademia di Belle Arti di Sichuan con Master of Arts alla Reale Accademia di Belle Arti di Anversa e mostre personali in Belgio, Parigi, Hong Kong, Taiwan, Chicago. Padre, il suo notissimo quadro, vincitore nel 1982 del primo premio alla 2° Mostra Nazionale Giovanile di Belle Arti, è entrato a far parte della prestigiosa collezione del Museo d’Arte Nazionale di Pechino.
In esposizione anche i dipinti di Pang Maokun, protagonista di mostre all’estero fin dai primi anni Ottanta come la “Pittura Cinese Contemporanea a olio” (New York, 1987) e “L’avanguardia del guardare al vero” (San Pietroburgo, 1996) e di Zhong Biao - classe 1968 - uno degli artisti cinesi di oggi più influenti su scala internazionale. Occhi puntati anche sulle creazioni di giovani emergenti come Wei Jia, Yao Peng e Wangpei Yong.
La mostra punta a promuovere ed incentivare l’interazione e lo scambio fra l’arte cinese e quella occidentale. L’evento è realizzato grazie al lavoro di intermediazione artistica e culturale ed alla coordinazione e supervisione dell’Associazione degli Artisti Cinesi in Italia, dal 2012 impegnata al consolidamento dei rapporti fra Italia e Cina attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi legati al mondo dell’arte e della cultura.