Amministrare bene e in maniera utile ed efficiente per i cittadini si può. La Toscana del buon governo torna alla Fortezza da Basso di Firenze con Dire&Fare, la rassegna che fino a venerdì prossimo vedrà una tre giorni di convegni, seminari, workshop, corsi, mostre, allestimenti e proiezioni per dare conto delle buone pratiche e delle iniziative realizzate dalla pubblica amministrazione.
“Questa edizione cade in una fase particolarmente difficile – ha detto l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini inaugurando la manifestazione – una fase che vede Regioni, enti locali, agenzie regionali, aziende a partecipazione pubblica, consorzi pubblico-privati al centro di un dibattito che, prendendo le mosse dai provvedimenti del governo sulle Province, è andato via via a toccare, in vario modo, tutta la pubblica amministrazione. Un dibattito che si intreccia inevitabilmente con i temi legati al progressivo venir meno delle risorse a causa dei tagli del governo centrale e con le crescenti difficoltà di bilancio con cui tutte queste realtà devono, indistintamente, confrontarsi”.
“Oggi mostrare la pubblica amministrazione che funziona - ha detto Simoncini - suona come una sfida. Perché la Toscana, da sempre, ha puntato sul buon governo locale ed è proprio grazie a questa capacità che ha costruito, nel tempo, un modello basato su una crescita equilibrata e sulla coesione, sulla trasparenza e la solidarietà. Un modello che ha consentito alla nostra regione di resistere alla crisi più e meglio di altre aree del paese e sul quale dobbiamo e vogliamo puntare ancora per il futuro”.
Dire&Fare sarà anche l’occasione per un confronto tra pubblico e privato, con il mondo produttivo toscano, la scuola, l’università e la ricerca. “Un motivo in più di interesse in una fase – ha detto Simoncini – che ci vede tutti impegnati a costruire per questa regione e per questo paese un nuovo futuro di sviluppo”.