La pubblica amministrazione della Toscana è la migliore d’Italia: a dirlo sono i dati raccolti da Svimez, l'associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno che dal 1946 sforna studi e raccolte di buone pratiche per lo sviluppo del meridione d'Italia, e ha premiato la P.A. toscana. Sulla rivista dell'associazione, che analizza le performance di regioni e province italiane dal 2004 al 2012, la Toscana occupa infatti il primo posto: era prima nel 2004 e tale si conferma prima nel 2012, quasi a pari merito con il Trentino Alto Adige.
Palma d'oro in particolare alla provincia di Firenze, che sia nel 2004 che nel 2012 è risultata al primo posto della classifica, seguita da Pisa, Siena, Livorno, Lucca, Prato e Arezzo. Infatti sono tutte toscane le cinque province ai vertici della classifica nazionale.
“È la conferma del lavoro fatto da anni in Toscana – spiega l'assessore alla presidenza della giunta regionale, Vittorio Bugli – e dal 2012 non siamo stati fermi. Ci siamo dati da fare per semplificare ulteriormente la vita di cittadini e imprese, con un taglio alla burocrazia. Abbiamo accorciato talune filiere, per rendere l'azione di governo più incisiva. E da quest'anno abbiamo accettato la sfida di tornare a gestire in proprio molte funzioni delle ex Province. Un'opera di semplificazione, con regole e procedure ancora più omogenee, con uffici con il Pegaso nei territori. Questo ci aiuterà a mantenere gli alti standard riconosciuti e magari migliorarli.”
L'IQI, l'indice realizzato nello studio Svimez, raccoglie ventiquattro parametri riferiti a partecipazione, efficacia dell'azione di governo, qualità della regolamentazione, certezza del diritto e corruzione.