La Russia è più vicina: apre il consolato onorario a Pisa

È stato inaugurato a Pisa il consolato onorario russo: console sarà l'avvocato pisano, Francesco Giani. Nel corso del'inaugurazione è stata auspicata la rapida "revoca delle sanzioni economiche alla Russia, che danneggiano le imprese toscane che hanno consolidati scambi commerciali con Mosca".

Tra i presenti l'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, che ha ricordato "la solidità delle relazioni tra il nostro Paese e l'Italia" e si è detto "sicuro che l'apertura di questo consolato permetterà di incrementare gli scambi culturali e commerciali tra i due Paesi". Il sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi, portando "i saluti del Governo e del presidente Conte" ha sottolineato che "i rapporti tra Italia e Russia sono solidi da molti anni e che la scelta di aprire un consolato a Pisa e in Toscana, due icone dell'Italia nel mondo, li renderà ancora più efficaci dal punto di vista turistico, culturale e commerciale: dobbiamo infatti migliorare le nostre relazioni e renderle sempre più proficue".

Per la Regione Toscana è intervenuto l'assessore Marco Remaschi sottolineando che "il nuovo consolato onorario sarà un riferimento per le migliaia di turisti che scelgono la Toscana, e in particolare la Versilia, per le loro vacanze, ma lo sarà anche per i tanti cittadini russi che qui lavorano e per gli studenti che studiano nelle nostre università". "La sua sede dentro la camera di commercio - ha aggiunto Remaschi - è un ulteriore anello di congiunzione per sviluppare anche proficue relazioni imprenditoriali, ma sono convinto anche che aiuterà ad avvicinare ulteriormente i nostri popoli".

Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha invece ricordato come l'assemblea elettiva toscana "abbia due volte votato all'unanimità la richiesta di revoca delle sanzioni che danneggiano i toscani e penalizzano l'export delle nostre produzioni e quindi spero che questa situazione venga superata al più presto". Infine, il sindaco pisano, Michele Conti ha sottolineato "il legame che dura da anni con la Russia e che è fatto anche di contaminazioni culturali: il nuovo consolato onorario renderà queste relazioni ancora più fitte e proficue".