Cultura/ARTICOLO

La "scultura di merda" di Paul McCarthy

La Biennale di Carrara non lesina le polemiche

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La ‘scultura di merda’ di Paul McCarthy
La nuova edizione della Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, ancora prima di iniziare, non smette di far parlare di sé. Dopo Cattelan adesso ci si mette Paul McCarthy, che ha presentato al pubblico la sua ‘grande cagata’ in travertino, che verrà posizionata all’ingresso dell’Accademia di Belle Arti.

L’artista dice di aver voluto porre l’attenzione su ciò che spesso fingiamo di non vedere, di non considerare. La merda appunto, con cui tutti i giorni abbiamo a che fare, reale o simbolica che sia. Tra il pubblico, c’è chi sostiene di non comprendere questi evoluzioni (involuzioni?) della scultura contemporanea, ma soprattuto, è il caso di dirlo, chiunque affermi che “al di là delle dimensioni, la so fare anch’io”, non può non essere ascoltato.

Nel frattempo voci di corridoio parlano di un interessamento del Presidente dell’Accademia Simone Caffaz a Vanessa Beecroft, che potrebbe arrivare nel capoluogo apuano a settembre, per ambientare magari una delle sue performance all’interno degli splendidi laboratori del marmo.


Topics:

intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.