La realizzazione dell'autostrada Tirrenica non pare essere nelle corde del governo Renzi. A differenza di quanto annunciato a luglio dal viceministro per le Infrastrutture, il toscano Riccarco Nencini, il decreto Sblocca-Italia non la contempla. Non se ne vede il nome nemmeno nella legge di stabilità. E' andato in cavalleria anche il comunicato ufficiale che doveva essere pubblicato dopo l'incontro di martedì 14 ottobre tra governo e Regione Toscana.
Eppure il corridoio tirrenico è inserito dall'Europa tra le infrastrutture da fare subito. Lo stesso presidente Enrico Rossi ha più volte parlato, cartine stradali alla mano, di un evidente “buco” che va riempito. Anche se la storia della Tirrenica rasenta ormai l'incredibile visto che non si riesce ancora a dare gambe ad un progetto autostradale pensato negli anni Sessanta.
SAT CAMBIA PELLE - Nel frattempo Sat, la società autostrada Tirrenica che dovrebbe realizzare il tracciato, sta modificando il proprio assetto societario. La Vianco spa di proprietà Caltagirone starebbe per sfilarsi dalla partita con il suo 25 per cento. Non si capisce, invece, che fine faranno le cooperative emiliane. Altro 25 per cento. Certo è che la realizzazione dell'opera è legata a doppio filo alla composizione della società e ai finanziamenti pubblici che stentano a decollare. Il costo della Tirrenica è di 2 miliardi di euro.
LE IPOTESI SUL TAVOLO - Sul tavolo in discussione per il tratto che va da Cecina a Grosseto ci sono due ipotesi. Quella di lasciare l'Aurelia a superstrada. Oppure fare un'autostrada sottodimensionata, ma a due corsie, senza quella di emergenza.
LA BRETELLA DI PIOMBINO - C'è, infine, la questione non risolta della bretella di Piombino. Qui la Regione ci sta puntando molto. Il presidente Rossi conta di risollevare la ex città dell'acciaio dalla misere sorti della crisi con la riqualificazione del porto e la rottamazione delle grandi navi. Di mezzo c'è anche il futuro della Lucchini e dei 3mila lavoratori e delle relative famiglie che ruotano da decenni intorno allo stabilimento. Ma da Roma per ora arriva solo silenzio o voci discordanti.