Cultura/ARTICOLO

La torre di Asian

Presentazione del concept book di Fabio Fornasari su un progetto di Romanzo Collettivo curato da Lorenza Collicigno e Giuseppe Iannicelli

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La torre di Asian
La presentazione di un libro può essere definito un evento di arte contemporanea? Se il libro è un oggetto d'arte, intorno al quale ruota una performance in progress, che coinvolge molteplici linguaggi prestati alla sperimentazione di occasioni comunicative tra avatar e persone, la definizione di evento d'arte contemporanea appare adeguata. Come tale si propone la presentazione del libro d'artista "La Torre di Asian", libro-rotolo ideato da Fabio Fornasari aka Asian Lednev, contenitore per l'occasione di una selezione di passi dall'omonimo romanzo collettivo in progress.
L'evento prevede un breve reading da parte di alcuni autori-personaggi, accompagnata da musica di Albamarina Cervino e Paolo Ferrario.
Integra la presentazione "Tower to Tower", video-audioinstallazione di Elisa Laraia, Orfeo Hotel contemporary art project, che traduce la tensione creativa generata dalla scrittura in un continuum di sensazioni visive e sonore.


"La Torre di Asian"
C'è un luogo in cui le immagini e le parole si incontrano a formare paesaggi inusuali, attraversati da filamenti lattiginosi percorsi in verticale da storie di storie. Questi paesaggi verticali risiedono in Second Life, luogo del racconto e racconto esso stesso, dove i confini della memoria e dell'immaginazione si dilatano fino all'inverosimile. Il centro del romanzo-installazione, con la sua periferia di musiche e video, è la Torre, elemento primario di ogni discorso. "Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele." (dalla Bibbia, libro della Genesi 11, 1-9).
Oggi questa dispersione è giunta a livelli estremi, fino all'alienazione e all'incomunicabilità, ma nel contemporaneo villaggio globale, si è generato proprio per questo un nuovo desiderio di comunicare e comprendersi, che trova media e canali privilegiati nel web e nella piattaforma internet 2.
Solo un romanzo collettivo, in cui linguaggi, intrecci e stili si moltiplicano e si fondono, si

Gli autori del romanzo sono:
Azzurra Collas, Susy Decosta, AtmaXenia Ghia, Sunrise Jefferson, Asian Lednev, Margye Riba, Piega Tuqiri, Aldous Writer, MacEwan Writer,

http://latorrediasian.wordpress.com/