L’emergenza terremoto che dal 25 aprile tormenta il territorio nepalese ha ridotto le popolazioni sopravvissute in condizioni allarmanti, privandole, in molti casi, persino dell’acqua. Una grave situazione a cui la Regione Toscana ha deciso di rispondere attraverso lo stanziamento di fondi in favore di diverse iniziative umanitarie.
Un primo contributo di 53.000 euro è stato destinato al progetto di cooperazione guidato da Oxfam Italia e coadiuvato da altre associazioni come AiBi, Ciai e ASIA Onlus. Il programma mirerà in primo luogo a supportare “concretamente” le famiglie colpite dal sisma, fornendo loro assistenza igienico-sanitaria e psicologica. Uno speciale occhio di riguardo sarà riservato ai minori, per i quali è stato previsto il progressivo ripristino delle attività scolastiche.
I finanziamenti sono stati rivolti anche in direzione del Gruppo Chirurgia d’urgenza per interventi di Protezione Civile di Pisa, ente di volontariato inviato in Nepal subito dopo il disastro. I 10.000 euro concessi dalla Regione serviranno a formare il personale all’utilizzo del ventilatore meccanico, strumento indispensabile per garantire cure mediche immediate.
A questi aiuti si aggiungono poi quelli diretti a migliorare la qualità della vita delle comunità disagiate nel Kurdistan iracheno: un obiettivo perseguito dall’organizzazione “Un ponte per”, alla quale sono stati assegnati ben 37.000 euro.
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