E' una Toscana della tradizione e dell'innovazione quella che si è presentata a Milano per l'apertura di Expo, con uno stand multimediale che stimola i 5 sensi dei visitoratori, aiutandoli a conoscere il territorio e magari scegliere di visitarlo di persona. Così, con questo auspicio, la Regione promuove 10 itinerari turistici e 8 percorsi business, per uomini d'affari e buyers. L'intento infatti è quello di di integrare e valorizzare il tessuto imprenditoriale legato alle eccellenze locali, evidenziarne i luoghi di interesse artistico-culturale, e definire un calendario di eventi e iniziative che durante Expo aiutino il visitatore a vivere in pieno l'esperienza del "buon vivere toscano".
Così si potrà conoscere la Toscana in tutti i suoi aspetti, anche quelli più inediti e autentici, le peculiarità paesaggistiche, le migliori produzioni dell'agroalimentare per concludere con i classici percorsi culturali, simbolo della regione da secoli. Eppure, accanto a questo, la Toscana, nelle sue radici ha anche i semi dell'innovazione, delle ricerca, del genio. Basti ricordare Leonardo da Vinci o Galileo Galilei. E ancor oggi, non manca chi continua a perseguire il filone della ricerca per migliorare la vita e l'ambiente.
In questo senso la Regione mira, proprio con l'occasione di Expo, a gettare le basi di una rete internazionale di giovani ricercatori impegnati sui temi, cari alla Toscana, dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, del benessere lavorativo e dei rapporti sociali.
Così sono state raccolte dal mondo delle imprese agroalimentari, ma anche dalla scuola, dal mondo della ricerca, del volontariato, e dal sistema degli Enti Locali, le migliori "idee innovative" e "buone pratiche" , coerenti con gli obiettivi dell'esposizione universale "Nutrire il pianeta, energia per la vita". In seguito alla prima "call for ideas" sono arrivate oltre 180 proposte e fra di esse una apposita commissione ha selezionato le 10 idee innovative migliori e le 10 migliori buone pratiche. A queste si aggiungono 32 progetti relativi alla "Nutraceutica", ovvero l'utilizzo di prodotti agroalimentari sotto il profilo della loro valenza salutistica oltre che nutrizionale, che hanno visto protagoniste le Università e i Centri di ricerca della Toscana in joint venture con il mondo imprenditoriale.
Altri 31 sono invece i progetti e le buone pratiche realizzati dal sistema degli Enti Locali della Toscana, anch'essi caratterizzati dall'innovazione e dalla sostenibilità, oltre che dalla valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio. Tutto questo sarà presentato dalla Toscana ad Expo, per mostrare come gli imprenditori, i giovani, le donne, ma anche la scuola, la ricerca, il mondo del volontariato, continuano a dimostrare la loro creatività, l'entusiasmo e la voglia di voglia di investire e di mettersi in gioco. La Toscana, con il suo grande passato, si dimostra sempre protagonista e continua a impegnarsi e scommettere nel domani: "Sono secoli che viviamo nel futuro", come recita appunto lo slogan scelto per Milano.
Insomma, una Toscana moderna, vivace, frizzante, in movimento, che da secoli cammina, corre, non si ferma. Una Toscana che vuole farsi conoscere dai visitatori di tutto il mondo non solo per i suoi monumenti e i suoi eccellenti prodotti ma proprio per il suo "essere", fatto di mille sfaccettature.
Tutte le informazioni sono disponibili su www.expotuscany.com e su www.regione.toscana.it/expo.