La Toscana scopre il suo appeal come destinazione di nozze e comuni, ville private, stabilimenti balneari e addirittura gli stadi si propongono per festeggiare il giorno più bello della vita. I numeri per giocarsela bene ci sono: il 42% dei “destination wedding” si svolge in Toscana ed il 15% a Firenze.
“Se pensiamo che questo risultato proviene da una domanda che finora è stata spontanea, possiamo pensare con certezza che grazie alla costituzione della divisione “Tuscany for weddings” del Convention Bureau di Firenze e grazie ad un’azione congiunta da parte delle istituzioni per la promozione del territorio, in futuro i numeri potranno sicuramente crescere in maniera significativa. Ne è convinto l'assessore al turismo del comune di Firenze Giovanni Bettarini, intervenuto alla presentazione del Destination Wedding Planner Congress che ha scelto proprio il capoluogo toscano per l'edizione 2016 dell'evento che apre oggi alla Stazione Leopolda (fino al 13 aprile).
Tre giorni nei quali si ritroveranno a Firenze gli organizzatori di matrimoni provenienti da 50 paesi del mondo, dei veri e propri influencer del settore che decidono i trend delle destinazioni per i prossimi matrimoni di lusso. Un evento curato dal Firenze Convention and Visitors Bureau, con il supporto di Regione Toscana, Comune di Firenze co-oganizzatore dell’evento, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze.
“Abbiamo candidato Firenze come sede del congresso - ha spiegato il direttore di Firenze Convention Bureau Carlotta Ferrari - assumendoci un grosso rischio perché consapevoli che questo evento avrebbe rappresentato una grande opportunità per la città e per il turismo. Sapendo che avremmo dovuto gestire oltre 400mila euro di servizi abbiamo lavorato per riuscire a trovare le risorse necessarie e ci siamo riusciti grazie alla capacità aggregativa dei nostri Soci e al supporto delle Istituzioni azzerando quasi totalmente il costo”.
[it_video]
Il programma delle 3 giornate - dedicate all'industria milionaria dei matrimoni di lusso - è ricco ed esclusivo: dal welcome cocktail che si terrà nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio quest'oggi alla cena di gala presso Villa Corsini a Mezzomonte, in programma domani.
"Il turismo congressuale e in particolare il turismo legato al wedding – ha chiosato l'assessore Bettarini – èuna risposta vincente contro il cosiddetto ‘turismo mordi e fuggi’ che consuma la città per poche ore. Il giro d’affari a Firenze per il turismo matrimoniale è pari a 51 milioni di euro l’anno e mette in moto un indotto imponente, dai catering ai servizi agli alberghi. Oltre ai grandi matrimoni vip come quello della coppia Kardashian-West al Forte Belvedere e quelli maestosi come le recenti nozze indiane a Borgo Ognissanti, la stragrande maggioranza dei matrimoni è fatta da cerimonie di medie dimensioni, ma che contribuiscono in maniera importante al turismo cittadino, magari anche in periodi estranei al turismo di massa”.
I dati sul turismo dei matrimoni in Toscana: clicca qui
Il programma del Destination Wedding Planners Congress