In un periodo di crisi come questo, tutelare i propri risparmi diventa essenziale. Una buona idea per fare ciò consiste nell’optare per un conto deposito vantaggioso da associare al proprio conto corrente bancario, ottenendo così degli interessi più elevati. Come per la scelta del conto tradizionale, anche in questo caso la prima cosa da fare è confrontare le opportunità che le banche mettono a disposizione dei propri clienti. Solo dopo esserci premurati di confrontare i prodotti Fineco, ING Direct, CheBanca!, ecc., ed avere dunque acquisito una panoramica completa di ciò che il mercato offre saremo infatti in grado di compiere una scelta davvero vantaggiosa.
Prima di procedere alla scelta è inoltre importante capire come funziona un conto deposito e quale sia la tipologia migliore in base alle nostre esigenze. E’ anche importante prestare attenzione ai tassi di interesse dei conti deposito, diversi da istituto a istituto. Dopo aver effettuato questi passaggi, trovare l’opzione più vantaggiosa non richiederà che pochi minuti e potremo iniziare da subito a mettere al sicuro e a far fruttare i nostri risparmi. E proprio questa possibilità sembra aver attirato un gran numero di consumatori.
Sempre più toscani scelgono infatti un conto deposito per lasciarvi i propri risparmi e guadagnare sugli interessi che ne derivano. Questo è quanto emerso dall’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney sul risparmio in Toscana e in tutte le altre regioni italiane.
Tra le 15 mila domande che sono state inviate al portale tra gennaio e ottobre 2013 infatti, le richieste di un conto deposito, in particolare quello vincolato, sono state addirittura l’88%.
Questa tipologia di conto permette di lasciare i soldi in banca per più tempo senza mai poterli utilizzare, ma con degli interessi che sono maggiori rispetto al conto libero o non vincolato che invece lascia la libertà di prelevare contanti quando si vuole.
Nel caso specifico della Toscana, le cifre sono ancora più alte, infatti si parla di un 90% di preferenze accordate al conto deposito. I toscani quindi sono ben direzionati verso questa fonte di risparmio. Ma quanto conviene veramente, e quanto viene depositato?
Il deposito medio registrato per la regione è 29.676,3 euro, mentre la cifra nazionale si attesta sui 28.855 euro. La giacenza media inoltre è di 12 mesi.
Veniamo poi al guadagno che deriva da questi prodotti: se fino a qualche tempo fa si poteva arrivare, in un anno, al 3% netto di interessi, oggi non si va oltre l’1,40% - 1,80%. Quindi si parla di massimo 500 euro in più per 12 mesi di giacenza.
La domanda quindi sorge spontanea: vale ancora la pena lasciare i proprio risparmi bloccati per periodi così lunghi per un guadagno così ridotto? A risponderci è l’Amministratore Delegato di SuperMoney, Andrea Manfredi: “Il fatto che le somme versate non si perdano neanche in caso di default della banca, grazie alla rete di sicurezza offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, è per gli italiani il motivo più importante per continuare a fidarsi del conto deposito. Non siamo interessati tanto a guadagnare, quanto piuttosto a conservare i risparmi accumulati nel tempo”.
La garanzia di avere i soldi in un luogo protetto quindi viene prima del guadagno: “La parola chiave, per un popolo di formiche come il nostro, è sicurezza. L'Osservatorio ha monitorato nel corso dei mesi l'andamento del risparmio italiano, accorgendosi che la convenienza del conto deposito non è, agli occhi dei più, dettata solo dagli interessi accumulati, bensì soprattutto dall'affidabilità di questo strumento”.