Innovazione/ARTICOLO

La Toscana della ricerca sul podio 1° nei finanziamenti del Ministero

Con 35 progetti di ricerca finanziati, di cui 17 presentati da ricercatori under 40, la nostra regione è al primo posto in Italia

/ Redazione
Gio 30 Gennaio, 2014

Ancora un ottimo risultato per la Toscana dell’innovazione, che si è classificata al primo posto nell’ambito del Bando Ricerca Finalizzata 2011-2012 del Ministero della Salute, rivolto agli operatori del Servizio sanitario nazionale
. Con 35 progetti di ricerca finanziati, di cui 17 presentati da ricercatori con meno di 40 anni, la Toscana si colloca infatti al primo posto tra le regioni e al secondo posto nella classifica generale dei Destinatari istituzionali dei fondi ministeriali (ossia Regioni, Province Autonome, Istituto Superiore di sanità, ex Ispesl-oggi Inail, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Istituti zooprofilattici sperimentali), preceduta solo dall'IRCSS Ospedale San Raffaele di Milano.

"Questo primato ci riempie di orgoglio – ha commentato l'assessore toscano al diritto alla salute Luigi Marroni - la ricerca sanitaria, intesa come parte integrante delle attività del nostro Servizio sanitario regionale, è un elemento fondamentale per garantire ai cittadini una sanità efficiente e rispondente ai reali bisogni di assistenza e cura. Fare e promuovere ricerca di qualità in ambito sanitario costituisce un investimento a beneficio della salute dei cittadini e della qualità del nostro servizio sanitario. Per questo in Toscana abbiamo puntato tanto sulla ricerca, e ora ne stiamo raccogliendo i frutti".

E sempre nell’ambito di ricerca e salute, lo scorso dicembre la Toscana è entrata ufficialmente a far parte del network europeo Euregha, che rappresenta un interlocutore privilegiato della Commissione Europea sulle politiche regionali del settore e mira a promuovere la collaborazione tra le Regioni sulle strategie di ricerca e politiche sanitarie. La partecipazione della Toscana a Euregha è particolarmente significativa, in vista della fase di lancio dei nuovi programmi europei 2014-2020.