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La 'Toscana sicura' si costruisce in maniera partecipata

Incontro a Firenze il 14 aprile organizzato da Regione e Anci Toscana: tavoli di lavoro per scrivere insieme le politiche sulla sicurezza dalla videosorveglianza fino alla progettazione e riqualificazione degli spazi pubblici

/ Redazione
Gio 12 Aprile, 2018
toscana sicura

In Toscana le politiche per la sicurezza si scrivono in maniera partecipata: scaturiranno infatti dall'incontro tra più livelli di governo e categorie di espressione della società (scuole, enti, forze dell'ordine, associazioni, ordini professionali e cittadini) le prossime 'Linee Guida Regionali per la sicurezza urbana', al termine del convegno che si terrà il prossimo 14 aprile a Firenze, presso la sede della presidenza della Regione. 

Una full immersion di 'partecipazione' voluta dall'amministrazione regionale e da Anci Toscana, con l'obiettivo di dar vita ad una giornata di ascolto e di confronto, nel corso della quale far emergere best pratices locali ma anche nuove proposte progettuali. Le varie espressioni della società potranno confrontarsi all'interno dei tre tavoli promossi nel corso di 'Toscana Sicura': uno relativo a 'videosorveglianza e strumenti di controllo del territorio' e gli altri dedicati a 'progettazione e riqualificazione dello spazio pubblico', 'Presidio sociale, culturale e commerciale'.

I tavoli di lavoro saranno preceduti dai saluti e dall'apertura della giornata, a cura di Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana. A seguire l'intervento di Vittorio Bugli, assessore regionale alla politiche per la sicurezza,

Tra le buone pratiche già attive ci sarà spazio per presentare il progetto di videosorveglianza attivato a Siena, con un unico soggetto pubblico che ha progettato un network che copre l'intera provincia. Non mancheranno poi le esperienze di presidio e controllo di vicinato, svolte in coordinamento con le forze dell'ordine e altre progettualità per contrastare lo "sballo" notturno e rendere la movida vivibile. Tra le attività considerate esempi da imitare saranno presentate infine soluzioni per la rivitalizzazione di centri storici e quartieri degradati.