La Toscana vola in Brasile, settima potenza economica del mondo, mercato in espansione ma anche complesso. E l’obiettivo della missione Stato-Regioni in programma dal 21 al 25 maggio è proprio quello di avvicinare le imprese toscane al mercato brasiliano, fornendo loro consigli e chiavi per muoversi tra vincoli burocratici, dazi, potenziali rischi ma anche opportunità .
Con l’assessore alle attività produttive della Toscana Gianfranco Simoncini, in partenza oggi, ci saranno quattordici aziende e consorzi toscani: imprese che operano nei settori dell’energia, dell’agroalimentare, dell’innovazione tecnologica, del legno e l’arredo, della logistica, della meccanica e del sistema moda.
“Si tratta di un’importante occasione per il sistema economico della regione – commenta l’assessore Simoncini – In un periodo difficile come questo poter consolidare i rapporti commerciali e istituzionali con un paese in forte crescita come il Brasile è importante e forse addirittura indispensabile”.
Un paese dove la classe media cresce a due cifre ogni anno e che già oggi è il settimo mercato nel mondo. Un paese dove gli italiani (e toscani) emigrati sono lì nel corso del Novecento sono milioni. La cinque giorni, a cui partecipano più regioni, si svolgerà tra San Paolo, Curitiba, Santos e Belhorizonte, tra incontri istituzionali e visite ad incubatori e centri di ricerca, sviluppo e innovazione, tra seminari e riunioni, dall’industria agroalimentare all’informatica, dall’alta tecnologia alle scienze della vita, ad incontri tra imprese italiane ed imprese brasiliane. Nell’occasione sarà firmato un accordo tra il Polo di Navacchio e la municipalità del comune di Curitiba.