Vivere e raccontare il viaggio, seguendo uno degli itinerari in assoluto più suggestivi, quello della Via Francigena. Un'occasione per comunicare al mondo la bellezza del tracciato toscano, puntellato di pievi, abbazie, chiese, lungo paesaggi e destinazioni autentiche. Va in questa direzione il premio letterario della Betti Editrice "Intanto parto… Racconti e parole in cammino", presentato stamani in Consiglio Regionale a Firenze. Un premio che quest'anno mira a coinvolgere sempre di più i giovani.
“La scoperta di questo turismo slow che sta avendo tanto successo, di cui la via Francigena è l’autostrada per eccellenza, ci porta alla scoperta del territorio attraverso la dimensione dell’ascolto – ha esordito il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani – ci accompagna ad apprezzare una Toscana che magari già conosciamo, guardandola dal profondo”.
“L’esperienza del cammino è personale, interiore, di crescita, è un percorso da fare con i passi e con il cuore” - ha aggiunto Luca Betti, ideatore ed editore del premio.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al Turismo Stefano Ciuoffo, sostenitore da sempre della via Francigena: “il cammino è un’esperienza di vita, che mette a valore la spiritualità, il contagio tra i pellegrini. La scommessa di questa seconda edizione del premio non mancherà di offrire risultati stimolanti”.
Intanto parto… Racconti e parole in cammino”, che ha come main partner la Regione Toscana e l’associazione europea delle Vie Francigene, nasce dal desiderio di dar spazio ad autori emergenti che, partendo dalla Via Francigena, sappiano raccontare il viaggiare lentamente, facendo scoprire al lettore luoghi e tradizioni dei territori italiani. La scadenza per partecipare al premio è il 15 ottobre. I vincitori saranno premiati durante due eventi che si terranno nei Comuni di Monteriggioni e Pontremoli e i racconti pubblicati dalla Betti Editrice.
“Presentando questa iniziativa in Consiglio vogliamo lanciare un vero e proprio appello a scrittori, artisti, musicisti, intellettuali – ha chiosato ancora il consigliere regionale Francesco Gazzetti – aiutateci a raccontare la via Francigena: c’è bisogno di una narrazione alta, per accompagnare e dare valore a questi cammini”.
