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L'andrologia pisana in onda a "Uno Mattina"

Si parlerà di telemedicina andrologica, ossia di diagnosi a distanza dei disturbi andrologici,

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
ospedale medico dottore

L'andrologia pisana sarà in onda a Uno Mattina. Si parlerà di telemedicina andrologica, ossia di diagnosi a distanza dei disturbi andrologici, grazie alla possibilità di esecuzione e refertazione delle analisi del liquido seminale da un unico laboratorio centralizzato che, in tempo reale, serve tutti i centri ad esso collegati, che possono essere lontani fisicamente anche centinaia di chilometri. E’ uno dei progetti promossi dalla Regione Toscana all’interno dell’Unità operativa di Andrologia diretta dalla dottoressa Antonella Bertozzi, attivati nell’ottica di migliorare sempre più il servizio al paziente.

La dottoressa Bertozzi sarà ospite a ospite in studio a Uno Mattina (Rai Uno).

I vantaggi del progetto sono: lo spermiogramma in tempo reale operatore decentrato-operatore centrale, grazie al collegamento in rete dei vari centri con Pisa, razionalizzazione dei costi, lavoro in economia di scala, possibilità di sviluppare altri aspetti di telemedicina andrologica. Nel corso della trasmissione andranno in onda anche le interviste realizzate da Livia Azzariti con tutti i protagonisti del progetto, che mostreranno come funziona operativamente tutto il percorso. Ma all’interno dell’Andrologia pisana sono stati promossi anche altri progetti, come quello della prevenzione delle patologie genitali negli adolescenti, che prevede il coinvolgimento delle scuole, o lo screening e l’analisi in laboratorio dei campioni seminali congelati di pazienti con problemi di infertilità, per verificare la presenza o meno di frammentazione del Dna degli spermatozoi (confermato nel 27% dei casi di infertilità di coppia e spesso provocato da iper-espressione dei radicali liberi, che si riducono con specifiche terapie antiossidanti).

Purtroppo oggi le patologie andrologiche sono in aumento, anche perché aumentano le cause, fra cui l’utilizzo delle cosiddette “droghe leggere” (spinello) e l’eritroxilon coca (cocaina), che influiscono soprattutto su deficit erettivo e infertilità.
E poi esistono le patologie prostatiche neoplastiche e non, la riabilitazione post chirurgica, le malattie sessualmente trasmesse, il deficit erettivo e i disordini dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, tutta la patologia testicolare. Spesso i disturbi andrologici sono solo il campanello di allarme di altre sindromi. Pertanto diagnosticare e trattare precocemente la disfunzionalità dell’erezione significa prevenire altre patologie.

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