Da realismo all'astrattismo. Con forti contaminazioni occidentali attinte da otto accademia artistiche dagli occhi a mandorla. Torna a Firenze il Festival Internazionale dell'Arte Cinese. L’appuntamento, in programma dal 16 al 17 marzo al Palacongressi (Limonaia e 1^ piano) e Palaffari (piano Terra), va in scena con una no-stop di esposizione di artisti cinesi ed iniziative per la promozione della civiltà figurativa cinese in Italia.
L’evento, che rientra nel 45esimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra Italia e Cina, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città Metropolitana, è promosso dall’Associazione per la Diffusione nel mondo della Calligrafia e Pittura Cinese e organizzato dall’Associazione degli Artisti Cinesi in Italia.
A Firenze sarà messo in mostra il panorama artistico della Cina odierna con un’ampia varietà di prodotti. L’ortodossia ideologica ed il rigore della moralità rivoluzionaria si sono affievoliti e si amplia lo spazio per i valori di libertà individuale.
L’appuntamento clou è fissato per lunedì 16 marzo alle ore 18,00. Nella Sala Verde (Villa Vittoria), in contemporanea con l’inaugurazione ufficiale, si svolgerà il summit 2015 dell’Associazione per la Diffusione nel mondo della Calligrafia e Pittura Cinese, che nel 2014 si è svolto in Thailandia, con la partecipazione di rappresentanze istituzionali e numerosi artisti provenienti dalla Cina e da altri paesi.